Page 46 - Inventario del fondo Compagnia Carabinieri di Modica e reparti dipendenti (1923-1971)
P. 46
44 InventarIo del fondo CompagnIa CarabInIerI dI modICa e repartI dIpendentI (1923-1971)
raccolta istituiti in alcune località di campagna garantendo l’anonimato dei
consegnatari.
La notizia dei gravissimi disordini avvenuti nel ragusano risuonò in tutta
l’Isola dove conseguentemente iniziarono manifestazioni e scontri. Secondo
27
alcuni storici, la realtà delle stragi in Sicilia è per larga parte inesplorata . Tut-
tavia, la storiografia che ha indagato su questi accadimenti è riuscita a mettere
in correlazione le fonti orali e la memorialistica dei testimoni di quei tempi
così caotici con quanto presente nelle fonti ufficiali, fornendo in questo modo
un quadro complessivo degli accadimenti.
Le narrazioni di alcuni di questi episodi, raccontate dai testimoni, han-
no contribuito a non far dimenticare quella parte di eventi, che sarebbe stata
destinata all’oblio a causa della scomparsa dei testimoni oculari degli acca-
28
dimenti . Nel corso degli anni altre memorie sono riaffiorate, per esempio
quelle relative all’uccisione di alcuni contadini a Piano di Stella, contrada di
Caltagirone, da parte di soldati americani, grazie all’unico testimone soprav-
vissuto Giuseppe Ciriacono, nipote e figlio delle vittime, che ha ricostruito i
massacri consultando gli atti della corte marziale statunitense e attingendo alle
testimonianze dei sopravvissuti, proponendosi di ristabilire la verità sui giorni
dello sbarco .
29
Negli ultimi anni si è riportata l’attenzione anche su alcuni atti di violenza
30
e uccisioni commesse dagli Alleati durante quei giorni , come, ad esempio
l’esecuzione a Gela di alcuni carabinieri, raccontata dal carabiniere Cianci,
27 La documentazione di una prima inchiesta promossa dalla Commissione per i crimini di
guerra, istituita nel maggio del 1945, , che contiene la testimonianza resa il 19 gennaio 1944
del capitano Ulisse Cassone del 146° Rgt costiero di stanza in Noto, presente agli avvenimenti.
28 Maria Gabriella Gribaudi, Narrazioni pubbliche, memorie private. La costruzione dei di-
scorsi nazionali e il caso campano, in Crimini e memorie di guerra. Violenze contro le popo-
lazioni civili e politiche del ricordo, a cura di Luca Baldissara e Paolo Pezzino, Napoli, L’An-
cora del Mediterraneo, pp. 209-43.
29 Gianfranco Ciriacono, Storie di guerra. Gli eccidi americani in Sicilia nel luglio del 1943,
Tesi di laurea. Facoltà di Scienze politiche, Università degli Studi di Catania, AA 2000-01, da
ora: Ciriacono Tesi.
30
Numerose testimonianze su questi fatti di sangue sono state pubblicate sui quotidiani ed an-
che in alcuni libri. Si vedano a titolo esemplificativo Gianluca Di Feo, Sicilia 1943, l’ordine
di Patton: “Uccidete i prigionieri italiani”, in Corriere della Sera, 23 giugno 2004; Id, Sei un
prigioniero italiano? E mi sparò al cuore, in Corriere della Sera, 3 marzo, 2005, che fa cono-
scere la testimonianza dell’aviere Giuseppe Giannola, sopravvissuto alla strage di Biscari; così
anche per la testimonianza di Virginio de Roit, in Alfio Russo, Ci eravamo arresi e i liberatori
ci spararono, in Corriere dalla Sera, 9 agosto 2004. La testimonianza di Nicolò Passaniti, nato
a Tripoli il 9 agosto 1940, intervistato telefonicamente da Fabrizio Carloni il 17 marzo 2010
e quella resa da Giorgio Romano allo stesso Carloni tramite una lettera datata 6 aprile 2010.