Page 46 - Generale B.A. Enrico Pezzi - Inventario dell'archivio personale
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SERIE 2.CARTE INERENTI ALLA CARRIERA MILITARE
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Note al fascicolo 4: Collegamenti con altri documenti e fotografie dell’archivio Pezzi. Materiale biblio-
grafico (serie 5, fasc. 4, libro n. 30): Scala Edoardo. Scuola di Guerra Aerea. Storia militare
terrestre, 1937. Nel volume si ritrovano almeno un paio di tavole affini a quelle qui con-
tenute. Due capitoli sono dedicati alle campagne napoleoniche e alla guerra franco-te-
desca, esempi di tattica militare e oggetto di studio.
5. “Scritti e conferenze di Enrico Pezzi
1931 - 1935 giu. 7
Il fascicolo contiene:
- “Cenni storici della XXVIII Squadriglia”. Dattiloscritto
che riepiloga la storia dell’omonima squadriglia, dalla
costituzione al 10 ottobre 1931, ovvero al momento in
cui - a seguito della promozione a maggiore - Pezzi ne
lascia il comando al ten. Di Mauro Nicola;
- Lettera dell’Ufficio Comando 3° Stormo aeroplani da
Caccia ad Enrico, datata Bresso 3/12/1931. Pezzi viene
invitato, in occasione della 4° Riunione degli ufficiali in
congedo della Regia Aeronautica, a tenere una confe-
renza sul tema: “L’Armata Aerea nella sua funzione di
arma di primo urto contro la nazione nemica. Concetti
di massa. Possibilità di offesa e di difesa in rapporto alle
caratteristiche geografiche d’Italia”. Si conserva una
bozza della trattazione e un dattiloscritto, impiegato
nella stesura del testo, sulle caratteristiche geografiche
dell’Italia;
- “Conferenza tenuta dal maggiore Pezzi cav. Enrico agli
ufficiali del presidio aeronautico di Ferrara, il 24-3-1933.
Titolo: La lega delle nazioni”. Dattiloscritto (pp. 1-16),
con correzioni manoscritte;
- “La mobilitazione della Regia Aeronautica”. Si conser-
vano tre copie dello scritto, alcuni dei materiali consul-
tati nella compilazione e una lettera di Mario al fratello
Enrico, datata Torino 1/2/1935, antecedente rispetto
alla conferenza. In essa, infatti, Mario - che si firma “il
pedagogo loquace” - scrive che non esistono tracce del
tema e che anche se esistessero non sarebbe certo ma-
teria da esporsi in una pubblica conferenza sia pure di