Page 559 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
P. 559
Le fonti 559
di G. de rosa, con prefazione di v. tolazzi, Roma, s.e., 1991; e. Cataldi-r. di
nardo, La difesa di Roma e i Granatieri di Sardegna nel settembre 1943, Roma, Stato
maggiore dell’Esercito, 1993; v. CuoMo-a. di MasColo-s. biGonGiari, I Bersaglieri.
Ieri, oggi e domani, S. Nicola la Strada (CE), Tipo-lito Saccone, 1994; assoCiazione
nazionale CoMbattenti della Guerra di liberazione inquadrati nei reParti reGolari
delle ffaa, sezione li btG bersaGlieri a.u.C., MontelunGo, 1943, I Bersaglieri
nella Guerra di liberazione. Da Montelungo a Bologna, 8-12-1943/ 21-4-1945, Tori-
no, EDA, 1995; e. Cataldi, Le stagioni balcaniche. Il 2° Battaglione complementi
Granatieri di Sardegna nella guerriglia jugoslava (gennaio 1942-settembre 1943),
Roma, S.E.A., s.d. [1995]; f. Christin, Con gli alamari nella RSI. Storia del 1° Bat-
taglione Granatieri di Sardegna, 1943-45, Roma, Settimo sigillo, s.d. [1995]; M.
Garofalo-P. lanGella-a. Miele, I Bersaglieri. Le origini, l’epopea e la gloria, s.l.,
Associazione nazionale Bersaglieri, 1997; a. seMa, Piume a nord est. I Bersaglieri
sul fronte dell’Isonzo, 1915-1917, Gorizia, Libreria editrice goriziana, 1997 (I legge-
ri, 4); e. riCCiardi, I Bersaglieri in Dalmazia e il Battaglione Bersaglieri Zara, Gori-
zia, ANVGD, 1999; C. bartolini, I Bersaglieri nelle missioni di pace, Senigallia,
Libreria Ed. Sapere Nuovo, s.d. [2000]; b. di Martino, La guerra della Fanteria,
1915-1918. Carso, Oslavia, Altopiano di Asiago, Val d’Astico, Novale, Valdagno, G.
Rossato, 2002; a. MarsetiC, Dall’Adige al Don. Con il 79° Reggimento di Fanteria
in russia, Milano, Mursia, 2002 (Testimonianze fra cronaca e storia. Seconda guerra
mondiale); M. asColi, La Guardia alla frontiera, Roma, Stato maggiore dell’Eserci-
to, Ufficio storico, 2003; Quelli del «Mameli». Bersaglieri della Repubblica sociale
italiana. Cronache di un reparto di giovani volontari che dopo la resa dell’8 settem-
bre 1943 continuarono a combattere contro americani, inglesi, polacchi, indiani e
altri liberatori, a cura di a. liazza, Bologna, Lo Scarabeo, 2004 (Documenti di storia
1943-45); b. di Martino-f. CaPPellano, I reparti d’assalto italiani nella Grande
guerra, 1915-1918, Roma, Stato maggiore dell’Esercito, Ufficio storico, 2007.
Per l’Arma di cavalleria segnaliamo Ministero della Guerra, Regolamento d’istru-
zione e di servizio interno per la Cavalleria, Roma, Tip. Voghera Carlo, 1886; l’ar-
ma di cavalleria. Cenni storici, Torino, Scuole d’applicazione d’arma, s.d. [1965];
r. Puletti, Caricat! Tre secoli di storia dell’Arma di cavalleria, Bologna, Capitol,
1973; e. CerniGoi, La Cavalleria italiana nella Prima guerra mondiale, Roma, Uffi-
cio storico SME, 2009.
Sulle vicende dell’Arma di artiglieria cfr. C. Montù, poi CoMitato Per la storia
dell’artiGlieria italiana, poi f. stefani, Storia dell’Artiglieria italiana, in parte con
prefazione di b. Mussolini, Roma, Rivista d’Artiglieria e genio, poi Biblioteca d’Ar-
tiglieria e Genio, poi Ispettorato dell’Arma di artiglieria e per la difesa NBC, 1934-
1996, voll. 17; G. MarCiani, Storia dell’Artiglieria italiana. Breve sintesi, Roma,
Associazione nazionale artiglieri, 1957; L’Arma di artiglieria, s.l., Fotolit. delle
2
Scuole di applicazione d’arma, 1967 .
Tra le pubblicazioni sull’Arma del genio si rimanda, innanzitutto, a Ministero della

