Page 578 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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578 Il RegIo eseRcIto e I suoI aRchIvI
trice, 1904 e id., Nozioni di topografia per le scuole allievi ufficiali di complemento,
Roma, Tip. del Senato di G. Bardi, 1934.
Sulle pubblicazioni a stampa contenenti istruzioni e regolamenti cfr. Ministero della
Guerra (stato MaGGiore Centrale, uffiCio ordinaMento e Mobilitazione), Pubblica-
zione n. 699. R. istruzione per la compilazione, distribuzione, conservazione e tenu-
ta a giorno delle pubblicazioni riservate, Roma, Libreria dello Stato, 1925.
Per i criteri di classificazione delle carte cfr. anche i seguenti interventi: G.b. Curti,
L’ordinamento del servizio archivistico corrente in un Comando al fronte, in «Gli
Archivi italiani», IV (1917), 3, pp. 154-164; e. Casanova, archivistica, Siena, Stab.
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arti grafiche Lazzeri, 1928 , in par. Archivi militari, pp. 246-248. Inoltre, cfr. la nota
Italia-Archivi militari correnti, in «Gli Archivi italiani», I (1914), 3-4, rubrica Noti-
zie, p. 165. Infine, per esempi di titolari basilari anche gli inventari dei fondi archi-
vistici pubblicati sul «Bollettino dell’Archivio dell’Ufficio storico» dell’Esercito a
partire dal primo numero, pubblicato nel 2001.
Per il sistema di sigle e abbreviazioni utilizzato un esempio in Ministero della Guer-
ra, CoMando del CorPo di stato MaGGiore, 3487. Segni convenzionali ed abbrevia-
zioni, Roma, Istituto poligrafico dello Stato, Libreria, 1939.
Come ulteriore fonte abbiamo adoperato il «Giornale militare», dal 1872 «Giornale
militare ufficiale», edito dal Ministero della guerra e contenente le leggi, i regola-
menti e le disposizioni relative al servizio e all’amministrazione del dicastero e del
Regio esercito. In particolare, sono state oggetto di analisi le seguenti annate: 1860
(compresi i supplementi 1-3, 3 bis, 4-7, 7 bis, 8, 8 bis e 9), 1861 (compresi i supple-
menti 1-11), 1862, 1866 (compresi i supplementi 1-14), 1870, 1871 (compresi i
supplementi 1-9), 1872-1874, 1882, 1892, 1899-1900, 1907, 1914-1925, 1929-1930,
1935, 1938 e 1942-1946. Inoltre, il «Giornale militare ufficiale» del Ministero della
difesa-Esercito, 1950 (dispensa 2ª).
Sugli archivi correnti e semiattivi del Regio esercito si segnalano anche le fonti
archivistiche presenti in arChivio dell’uffiCio storiCo del CoMando Generale
dell’arMa dei Carabinieri, Documentoteca, fascc. E. 164 e 1554. E, ancora, in
arChivio dell’uffiCio storiCo dello stato MaGGiore dell’eserCito: F 1. Comando
supremo-Vari uffici, b. 23, fascc. 6-7; F 4. Studi, carteggio, circolari dell’Ufficio
ordinamento e mobilitazione, b. 95; G 24. Corpo di SM. Corrispondenza, b. 49, fasc.
«Disposizioni riflettenti il carteggio» e b. 54; G 29. Addetti militari, b. 109, fasc. 28;
L 3. Studi particolari, b. 296 (già 300), fasc. 1, b. 297 (già 301), fasc. 4 e b. 299 (già
303), fasc. 2.
10. gLi archivi storici deLLe forze armate
Per una visione d’insieme degli istituti di conservazione delle Forze armate cfr. Mini-
stero della difesa, Atti del primo convegno nazionale di storia militare (Roma,
17-19 marzo 1969), Roma, s.e. [Ministero della difesa], 1969; G. roChat, Gli uffici
storici delle Forze armate, in Centro interuniversitario di studi e riCerChe storiCo-
Militari, università di Padova, Pisa e torino, La storiografia militare italiana negli
ultimi venti anni, a cura di G. roChat, Milano, Franco Angeli, 1985, pp. 214-218; le
fonti per la storia militare italiana in età contemporanea. Atti del III seminario,

