Page 144 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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122    L’Archivio deLLA MArinA. GuidA dei fondi conservAti presso L’Archivio deLL’ufficio storico deLLA MArinA MiLitAre

            ordini del giorno; situazione del naviglio e dei galleggianti; verbali di cessione
            comando; documentazione sui Nuclei SDAI (Servizio difesa antimezzi insi-
            diosi); sitrep; messaggi; articoli e opuscoli. Nel fondo è confluita anche un’al-
            tra busta contrassegnata dal titolo “Marisardegna, documentazione pervenuta
            all’Ufficio storico nel 1994”, che contiene carte varie risalenti al periodo 1941
            - 1950.



            Marisegrege, bb. 1043, regg. 100  (1946 - 1966). Inventario in corso
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            L’indirizzo telegrafico Marisegrege ha indicato fino al 1965 l’Ufficio del segretario
            generale - Coordinamento del Ministero della difesa - Marina e, a decorrere dal 1°
            febbraio 1965 fino al 1966, l’Ufficio del Segretario generale di Maristat. Il segretaria-
            to generale del Ministero era stato costituito a Taranto nell’ottobre 1943 con a capo
            l’amm. Bruto Brivonesi. Dopo il ritorno a Roma del Ministero nel 1944 assunse
            appunto la denominazione di Ufficio del segretario generale (indirizzo telegrafico
            Marisegrege). Esso svolgeva la funzione di organo centrale di coordinamento delle
            attività delle direzioni generali e tecniche del Ministero ed era il tramite attraverso cui
            passavano le pratiche importanti tra le autorità periferiche e le direzioni generali. Nel
            1946 dall’Ufficio del segretario generale dipendevano – oltre l’Ufficio prigionieri di
            guerra, Marieco, il Comitato ricupero navi, la Ragioneria centrale per la Marina mili-
            tare, l’Ufficio del grande ammiraglio Revel e il Consiglio superiore di Marina – tutte
            le direzioni generali del Ministero tra cui la Direzione generale costruzioni navali e
            meccaniche, la Direzione generale armi e armamenti navali, la Direzione generale
            di commissariato, la Direzione generale personale civile e affari generali. Il decreto
            legislativo del capo provvisorio dello Stato del 10 maggio 1947 n. 306 promulgò le
            norme per l’organizzazione del Ministero della difesa in attesa che ne venisse stabili-
            to l’ordinamento definitivo. L’art. 3 del citato decreto stabiliva che il coordinamento
            dei servizi di competenza delle direzioni generali e degli altri uffici del Ministero
            dovesse essere effettuato, per ciascuna delle tre amministrazioni militari (Esercito,
            Marina, Aeronautica), da un segretario generale che dipendeva direttamente dal mi-
            nistro della Difesa nonché dai sottosegretari di Stato.
            È utile ricordare per inciso che, sempre nel 1947, lo Stato maggiore della marina a
            decorrere dal 1° giugno, in attesa dell’emanazione del decreto del suo ordinamento
            definitivo, assumeva già un’organizzazione interna transitoria; in essa esisteva una
            Segreteria generale (S.g.) articolata in due Sezioni.
            Nella pubblicazione UG 17/NVD sull’organizzazione centrale del Ministero della
            difesa - Marina del 1952 l’Ufficio del segretario generale comprendeva l’Ufficio 1°
            Coordinamento, l’Ufficio 2° Personale civile, l’Ufficio 3° Bilancio e coordinamento
            amministrativo, l’Ufficio 4° Studi e legislazione, l’Ufficio 5° Documentazione, l’Uf-

            111 La consistenza è approssimativa in quanto il fondo è in corso di riordinamento.
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