Page 217 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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Donazioni (1828 - 2013)                     195

              de Courten raffaele, bb. 5  (1941 - 1966) . Inventario, non pubblicato,
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              relativo alle buste 1 - 4
              Amm. Raffaele de Courten (1888 - 1978). Durante la seconda guerra mon-
              diale, promosso ammiraglio di divisione, comandò la 7ª e l’8ª divisione navale.
              Nel marzo 1943 venne nominato sottocapo di Stato maggiore aggiunto per
              la Marina e nel luglio dello stesso anno fu nominato capo di Stato maggiore
              e ministro della Marina nel governo Badoglio. Fu promosso ammiraglio di
              squadra nel gennaio 1945 e rassegnò le dimissioni alla fine dell’anno successi-
              vo in segno di protesta per alcune clausole del Trattato di pace.
              La documentazione – rapporti di missione della 7ª e 8ª Divisione, rassegna
              stampa, promemoria, appunti, testi di discorsi, relazioni – riguarda soprattut-
              to l’attività della Marina, delle unità, degli organi operativi durante il periodo
              bellico e l’immediato dopoguerra. Abbastanza consistente la documentazione
              risalente agli anni Cinquanta. La busta non inclusa nell’inventario contiene la
              corrispondenza con gli eredi de Courten per la cessione di documenti dell’am-
              miraglio in loro possesso (1986 - 1991).
              Si conserva scheda biografica nel fondo Biografie ufficiali.




              de gaetano Vittore (o Vittorio), bb. 2 (1926 - 1942)

              Cap. freg. Vittorio (o Vittore) De Gaetano (1909 - 1999) entrò in Accademia
              Navale nel 1926, guardiamarina nel 1929, compì diverse campagne di istruzio-
              ne, nel 1933 in qualità di sottotenente di vascello imbarcò come comandan-
              te in seconda sulla cannoniera fluviale Ermanno Carlotto, stazionaria in Cina.
              Durante il secondo conflitto mondiale, fu impegnato nella sperimentazione
              di nuovi tipi di ostruzioni retali nel balipedio di La Spezia. Fu poi imbarcato
              come comandante sulle torp. Altair, Aldebaran, Antares e Cassiopea, poi sui ct.
              Ugolino Vivaldi e Aviere, sopravvivendo all’affondamento di quest’ultimo il 17
              dicembre 1942. Ufficialmente iscritto nel ruolo degli Ingegneri superiori della
              Marina militare ebbe invece l’incarico nei Servizi. La sua esperienza nei con-
              vogli fu apprezzata anche a livello NATO.
              La documentazione va dal 1926, anno di ingresso in Accademia navale, alla
              fine del 1942, data dell’affondamento del ct. Aviere. La donazione è costituita
              in gran parte da disegni di navi e di loro apparati; giornali di bordo delle navi


              170 Dal fondo sono state tolte le due buste di bozze, di competenza della Sezione editoria.
              171 Con un fascicolo del 1973.
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