Page 6 - I Carabinieri sul Grande Schermo
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4 | I CARABINIERI SUL GRANDE SCHERMO | INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
idea di realizzare un’opera editoriale istituzionale, CARABINIERE (1913)
dedicata all’Arma dei Carabinieri nella cinema- Regia Ubaldo Maria Del Colle,
L’tografia italiana, è un progetto che coltivavo da Ernesto Maria Pasquali
diversi anni, sin da quando dirigevo l’Istituto di Studi Profes- Cast Alberto Capozzi, Cristina
Ruspoli, Luigi Mele, Michele Cluss,
sionali e Giuridico-Militari della Scuola Ufficiali Carabinieri Egidio Candiani, Tonino Giolino,
in Roma. Nacque durante una chiacchierata con Alessio Umberto Paradisi, Louise Degli
Rumori che mi faceva dono di alcune copie di volumi, scritti Uberti, Ugo Pardi, Teresina Melidoni,
da Lorenzo Rumori e Mauro D’Avino, sugli scorci ritrovati Emilia Vidali, Emilio Rodani
nelle pellicole cinematografiche del passato, girate in alcune
delle principali città italiane. In considerazione del fatto che
il tema dell’Arma Benemerita nel cinema fosse già stato am-
piamente approfondito, si trattava quindi di individuare una
prospettiva completamente diversa, assolutamente inedita
per l’editoria militare, senza mai perdere di vista la conte-
stualizzazione storica, sociale ed urbanistica dei tempi e dei
luoghi ove tali film erano stati girati. trovare conferma di quanto appena detto. Ma, soprattutto,
per comprendere quanto vasta sia la cinematografia che
Ecco, dunque, che si pensò di pubblicare un volume che, narra l’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri, sia a favore
ripercorrendo le principali opere cinematografiche che dei più deboli, sia contro soprusi e prepotenze: aspetti
vedevano i Carabinieri protagonisti e individuando le tante questi che costituiscono il fil rouge che lega, l’una all’altra,
e diverse location ove esse erano state girate, attraversasse tutte le pellicole riportate, tra le quali sono state inserite,
l’intero territorio nazionale, mediante la documentazione naturalmente, anche quelle di genere comico.
fotografica dei cambiamenti architettonici ed urbanistici nel
frattempo intervenuti e, con essi, anche le trasformazioni In realtà, quest’opera vuole sì essere un tributo al ruolo che
della società italiana. E quale migliore occasione per varare i Carabinieri hanno rappresentato e rappresentano nella
finalmente l’intero progetto, del 100° anniversario di uno dei storia e nella società italiana in oltre 210 anni di servizio,
primi film muti prodotti sul tema, dall’emblematico titolo ma è ancor di più un omaggio ai territori e alle popolazioni,
Carabiniere, incentrato su una storia che racconta il rigore alle città e alle contrade, ove le scene sono state ambientate,
e l’umanità dei Carabinieri? legando ancor più indissolubilmente l’Arma alle sue
Comunità. E proprio la stessa Arma territoriale, in alcuni
L’incarico interforze nel frattempo affidatomi presso lo casi con la partecipazione di singoli cittadini appassionati di
Stato Maggiore della Difesa mi ha poi indotto ad ampliare il fotografia, ha contribuito a realizzare alcuni scatti nei luoghi
campo di osservazione, estendendolo anche alla produzione più lontani dalla Capitale.
cinematografica rivolta, durante il secolo scorso, alle altre
Forze Armate, per le quali sarà realizzato un secondo volume. Non compete certamente a me valutare se e in quale misura
Basta osservare la mappa delle location e l’indice dei film l’obiettivo dell’opera sia stato conseguito. Ciò che però si può
esaminati, inseriti subito dopo questa breve introduzione, per senza dubbio affermare è la straordinarietà dell’impegno