Page 486 - Attacchi alle basi 1940-1943
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n. 6 N. 3137 (8 Feb. 1943): «MESSINA cessato allarme ore […] R. CALABRIA cessato allarme ore […]»,
n. 7 N. 5391/SEV (23 Feb. 1943): «Messina cessato allarme ore […] Palermo cessato allarme ore […]»,
n. 8 N. 2827/SEV (5 Feb. 1943): «MESSINA allarme ore […] TRAPANI allarme ore […] cessato allarme ore […]»,
n. 9 N. 3138 (8 Gen. 1943): «MESSINA allarme ore […] R. CALABRIA ore […]»,
n. 10 N. 8337 (1 Gen. 1943): «MESSINA, AUGUSTA, CATANIA, COSENZA, PALERMO cessato allarme ore […]»,
n. 11 N. 3169/SV (8 Feb. 1943): «Messina allarme ore […] cessato allarme ore […] Messina allarme ore […] cessato ore […]»,
undici messaggi in arrivo (in chiaro) inviati da MARIPIAZZA MESSINA a SUPERMARINA, n. 1 N. 03615 in duplice copia (s.d.): «Data odierna
allarme […] per una formazione nemica segnalata da Palmi e Bagnara con rotta SW […]»,
n. 2 N. 03730 cc. 1-2 (5 Feb. 1943): «Data odierna allarme […] per due aerei nemici da sud a nord sulla costa calabra […]. Azioni di fuoco locale
[…]. Allontanamento a nord est […]»,
n. 3 N. 03962 (9 Feb. 1943): «Data odierna allarme […] per rumori […] segnalati dai posti della zona Calabra e precedentemente […] Acireale con
rotta Nord […]. Nessuna azione di fuoco»,
n. 4 N. 00053 (s.d.): «Allarme per un aereo indistinto da Nord Ovest a Sud […]. Nessuna azione di fuoco nemico […]. Nessun intervento della
Difesa […]»,
n. 5 N. 03731 (5 Feb. 1943): «Data odierna allarme dalle […] per un aereo nemico da nord a sud e levante dello Stretto […]. Allontanamento a sud
est […]»,
n. 6 N. 00333 (4 Gen. 1943): «Data odierna allarme dalle […] per un aereo nemico […] che evoluisce sulle nubi e si allontana successivamente a
Sud […]. Nessuna azione nemica […]»,
n. 7 N. 00001 (1 Gen. 1943): «Data odierna allarme […] per aerei provenienti da Ovest […] nello Stretto […]»
n. 8 N. 12663 (4 Giu. 194?): «Data odierna allarme per aerei da Sud […] dopo evoluzione tra Taormina e S. Margherita invertono rotta […]»,
n. 9 N. 03750 (s.d.): «[…] allarme dalle […] alle […] per due aerei nemici da sud a nord sulla costa calabra […]. Azione di fuoco locale […]»,
n. 10 N. 03751 (5 Feb. 194?): «Data odierna allarme dalle […] alle […] per un aereo nemico da Nord a sud […]. Nessuna azione nemica […]»,
n. 11 N. 00094 (1 Dic. 194?): «Data odierna allarme alla piazza […] per aerei in numero imprecisato […]. Nessun sgancio […]»
ottantotto messaggi in arrivo (in segreto) inviati da MARINA MESSINA a SUPERMARINA ROMA, n. 1 N. 50092 (6 Gen. 1943): «Marina Augusta
comunica che ore […] due aerei caccia nemici hanno mitragliato stazione Casa Marza senza arrecare danni»,
n. 2 N. 360/S (28 Giu. 1943): «Attacco aereo costa calabra tra Villa S. Giovanni e Reggio Calabria […] sgancio di bombe […] reazione di fuoco
intensa […]»,
n. 3 N. 41520 (5 Ago. 1941): «Allarme aereo […] per ricognitore nemico proveniente Sud […]»,
n. 4 N. 04093 (15 Nov. 1940): «Seguito segnalazione da magli c.a. di rumori […] oggi 15 corrente […] Dicat Messina da dato allarme. È stato
successivamente avvistato da S. Ranieri apparecchio nemico […]. Batterie non sono entrate in azione perché fuori gettata. Levatasi caccia da Reggio
e Catania […]»,
n. 5 N. 03902 (9 Nov. 1940): «Alle ore […] in seguito segnalazione maglia avvistamento di un apparecchio nemico proveniente da ponente DICAT
Messina in allarme […]. Ore […] aperto il fuoco contro apparecchio […]»,
n. 6 N. 04172 (17 Nov. 1940): «Seguito ascoltazione proveniente da Sud […] Dicat Messina ha dato allarme. Successivamente avvistato fra le nubi
aereo altissima quota […]. Solo batteria M.S. 430 ha eseguito due salve risultate corte. Alzatasi caccia da Reggio Calabria per inseguimento risultato
infruttuoso»,
n. 7 N. 41514 (5 Ago. 1941): «Marina Trapani informa […] Capo Granitola segnala apparecchio nemico vicino rotte NW […]. Capo Feto segnala
apparecchio incerto lontano […]. Batteria Gergheria segnala apparecchio sospetto con rotta NE […]. Non risulta siano state lanciate bombe […]»,
n. 8 N. 43288 (10 Set. 1940): «Marina Augusta comunica […] apparecchio nemico sorvolato abitato Pozzallo (Ragusa) facendo cadere bomba
piccolo calibro sopra tetto della Chiesa Madre rimanendo inesplosa pavimento chiesa stessa […] senza provocare vittime […]»,
n. 9 N. 41272 (1 Ago. 1941): «Marina Pantelleria comunica che […] bombardato porto Lampedusa […] un apparecchio caduto in mare presso Punta
Perrino […]»,
n. 10 N. 41359 (3 Ago. 1941): «M/P “FIERAMOSCA” ha recuperato […] lancia salvataggio italiana contraerea segnata col n. 2 […] buone
condizioni navigabilità 6 remi e ancora galleggiante»,
n. 11 N. 41294 (2 Ago. 1941): «Apparecchio britannico abbattuto ieri a Lampedusa è affondato. Motopesca “FIERAMOSCA” ha ricuperato un
ufficiale e un sottufficiale britannici di cui uno è ferito. Inoltre un ufficiale deceduto. Saranno precisati nomi appena possibile»,
n. 12 N. 39555 (28 Giu. 1941): «Capo Grecale Lampedusa comunica […] aereo inglese giunto altezza porto lanciando due bombe senza colpire
naviglio […] Monte Vulcano Linosa informava che probabilmente stesso aereo sarebbe caduto […]. Marina Pantelleria provveduto invio zona
sezione MAS […]»,
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