Page 171 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Capitolo sesto
Gli sviluppi storici del SIA
e notizie sull’ordinamento del Servizio Informazioni dell’Aeronau-
tica, dipendente direttamente dal Ministero o dallo Stato Maggiore,
L dalla fine della prima guerra mondiale al 1945, sono scarse perché
la documentazione disponibile non è ampia. Gli Archivi di Washington con-
servano numerosi documenti sulla Regia Aeronautica sequestrati sia a Roma
sia nell’Italia settentrionale durante la Liberazione ma la maggioranza di
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questi è di difficile lettura perché bruciati in parte, anche se forniscono, nei
brandelli leggibili, notizie su date e utilizzano fogli con intestazioni ufficiali
per lettere o circolari: dettagli che consentono di poter ricostruire l’organiz-
zazione del SIA come reparto autonomo nello Stato Maggiore. Molti docu-
menti non bruciati sono stati deteriorati dall’acqua gettata per spegnere il
fuoco. L’Archivio dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare conserva
un’interessante ma non completa documentazione al riguardo per quello che
accadde al momento dell’armistizio e in seguito durante l’occupazione nazi-
fascista. Nel Fondo SIM, conservato presso l’Archivio dello Stato Maggiore
dell’Esercito, si trovano in faldoni riguardanti le divisioni o i raggruppa-
menti, copie di dispacci inviati al Comando Supremo o altri organi militari
concernenti il SIA, con utili dettagli.
Durante la prima Guerra Mondiale, esisteva, presso il Comando Supre-
mo, un Ufficio Servizi Aeronautici suddiviso in Sezioni, incardinato nel Re-
gio Esercito. La 5^ Sezione ‘Situazione e Informazioni’, attiva nel settore
informativo, redigeva un Bollettino (copie roneografate), molto dettagliato,
relativo alle forze aeree nemiche, soprattutto austro-ungariche, con notizie
1 Questi documenti sono fragilissimi: alcuni sono conservati in foderine di plastica traspa-
rente e non possono essere toccati; altri sono solo in fotografie eseguite verosimilmente
negli anni 1946-1950, con tecniche del tempo e documentano come il foglio fotografato
fosse in disfacimento quasi completo.
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