Page 184 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
P. 184

Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


            collaborazione con gli altri Servizi informativi militari (SIM e SIS) con i
            quali avere un attivo scambio di notizie. Nel questionario sul SIA che fu sot-
                                                                              15
            toposto alle autorità italiane dagli angloamericani dopo l’armistizio,  senza
            data ma redatto molto probabilmente nell’ottobre 1943, dopo la descrizione
            degli scopi del Servizio, chi preparò le risposte volle aggiungere: questo
            era il piano da attuare e che data la poca disponibilità di mezzi e di tempo,
                                                                16
            una parte di questi scopi rimase allo stato potenziale.  La solita penuria di
            risorse non era scomparsa nemmeno con le necessità belliche.
               Fino all’arrivo degli Alleati, dalle notizie ricavate da rapporti di vari uf-
            ficiali che ne erano stati membri, questa era stata la struttura del SIA. La
            sede centrale era presso il Ministero dell’Aeronautica, al primo piano, in
            sei o sette stanze vicino all’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dal quale il
            Servizio dipendeva. Nel 1940 lo dirigeva il generale Virgilio Scagliotti alle
            dipendenze del Sottocapo di Stato Maggiore dell’epoca, generale Giovanni
                                                                           18
            Santoro.  Secondo la riorganizzazione varata il 5 febbraio 1941,  ricorda-
                    17
            ta dal colonnello pilota Rodolfo Venturini (che darà anche molti dettagli
                                          19
            sull’organizzazione all’estero),  il Servizio aveva due Segreterie, una Cen-
            trale e una Generale, e varie Sezioni divise sostanzialmente in quelle dedi-
            cate all’intelligence operativo (necessarie per il settore offensivo) e quelle
            per le attività difensive.
               Il Capo Servizio aveva i tradizionali compiti propri dell’incarico: oltre a
            dare le direttive di massima ai Capi Sezione e decidere l’indirizzo generale
            dell’attività, su ordini delle superiori autorità, teneva il collegamento perso-
            nale con il Capo del SIM (al quale era teoricamente sottoposto, per la fun-


            15  Alcune volte l’organizzazione esposta nel questionario non corrisponde esattamente a
               quanto riportato in altra documentazione, dipendendo probabilmente dal periodo al qua-
               le si riferisce il questionario stesso, non menzionato. Giova ricordare che erano tempi
               difficili e che molta parte della documentazione relativa anche agli organigrammi è an-
               data persa o bruciata.
            16  AUSSME, Fondo SIM, 1^ Divisione.
            17  NARA, RG 226, NND- 009004 e NAUK, WO 204/11944. Non sempre le notizie circa
               i dettagli dell’ordinamento coincidono perché, come per il SIS, mancando documenti
               certi  relativi, gli organigrammi sono ricostruiti tramite testimonianze di ufficiali che
               avevano operato nel Servizio e non sempre i periodi ai quali si riferiscono coincidono.
            18  AUSSMA, Foglio d’ordine n. 5 del 15 febbraio 1941 in raccolta delle circolari dello
               Stato Maggiore della Regia aeronautica, 1941.
            19  Cfr. NARA, RG 226, NN3 – 226 – 91 – 3.

            184                                                             Capitolo sesto
   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189