Page 187 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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Fondi non suscettibili di periodizzazioni       165

              1975 il capo di Stato maggiore della marina approvava il regolamento che diventava
              immediatamente esecutivo. In base alla pubblicazione SMM 101/UEU del febbraio
              1981 (e relative varianti) riguardante l’ordinamento dello Stato maggiore della marina
              e degli organi centrali dipendenti, la struttura dell’US si articolava in cinque Sezioni
              oltre alla Segreteria: 1ª Sezione archivio storico; 2ª Sezione archivio fotografico; 3ª
              Sezione editoria; 4ª Sezione musei storici; 5ª Sezione amministrazione. Il 18 marzo
              1991 è stato costituito il Comitato consultivo dell’Ufficio storico della Marina mili-
              tare (indirizzo telegrafico Comistoria) – composto da sette membri scelti tra docenti
              di storia e ufficiali in servizio e non – chiamato a esprimere il proprio parere sui
              programmi editoriali dell’US, sulle ricerche storico-documentarie da intraprendere
              e sulla promozione di manifestazioni culturali. Con l’o.d.g. del 27 maggio 1998 n. 7,
              allegato al f.o.m. 1° luglio 1998, l’Ufficio storico è passato dalla diretta dipendenza
              dal capo di Stato maggiore della marina a quella dell’Ufficio affari generali e relazioni
              esterne (UAGRE) di Maristat al quale spettava la trattazione e il coordinamento delle
              attività e delle funzioni aventi preminente rilevanza esterna e della promozione e im-
              magine della marina. Con l’ordine di servizio n. 1152 del 2 novembre 1998 l’US ha ri-
              dotto a quattro le sue sezioni, essendo stata eliminata la 5ª Sezione amministrazione.

              La  documentazione  del  fondo  riflette  le  numerose  attività  e  competenze
              dell’Ufficio storico. Tra queste: ricezione, conservazione, alienazione e cessio-
              ne di archivi; raccolta di notizie storiche riguardanti soprattutto la 2ª guerra
              mondiale e risposte ai relativi quesiti; musei, cimeli, bandiere; mostre navali,
              esposizioni; congressi, comitati, associazioni; compilazione e traduzione di
              pubblicazioni italiane e straniere; Biblioteca dell’Ufficio storico e altre; rac-
              colta di notizie su varie unità navali (varo, iscrizione nel quadro del naviglio,
              assegnazione del nome, radiazione ecc.); personale e organizzazione dell’US
              (mobili, materiali, stampati, cancelleria ecc.); ordini e disposizioni diverse.



              bandiere di CoMbattiMento, bb. 22 (1919 - 1971). “Titolario” (sigla B0)

              La bandiera di combattimento per le navi da guerra venne istituita con decreto del
              7 ottobre 1904 n. 583. Esso stabiliva che a ogni nave da guerra, all’infuori di quelle
              sussidiarie e di quelle a uso locale, venisse consegnata – oltre alla dotazione normale
              di bandiere – una bandiera di combattimento che veniva sempre alzata in combatti-
              mento, nelle grandi solennità e quando era presente a bordo il re.

              Il fondo comprende documentazione relativa alla consegna della bandiera di
              combattimento a varie unità. Le prime tre buste contengono anche pratiche
              generali, ordinamenti e disposizioni. Le buste dalla 4 alla 20 sono costituite da
              pratiche nominative in ordine alfabetico per unità. Le ultime due buste sono
              invece ordinate per tipo di nave.
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