Page 5 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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PRESENTAZIONE
Nella ricostruzione delle operazioni della seconda guerra mondiale, per quanto
riguarda il settore delle Isole Ionie, l’attenzione si è spesso focalizzata sui fatti
accaduti subito dopo la dichiarazione dell’armistizio. In realtà, già dal 1939,
l’Italia è stata coinvolta nella zona del basso Adriatico e dello Ionio, occupando
e annettendo l’Albania e successivamente, dopo l’entrata nel secondo conflitto
mondiale, con la c.d. “Campagna di Grecia”, durante la quale furono occupate
le Isole Ionie.
Lo stile, talvolta conciso e cronachistico, che caratterizza quest’opera,
preziosa per i suoi aspetti ancora poco indagati, riflette la personalità dei due
autori, collaboratori ed esploratori di lungo corso della documentazione
conservata nell’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare, ma soprat-
tutto esprime la volontà di far parlare i documenti, quasi del tutto inediti,
presenti nel carteggio che il Comando Supremo inviò a Supermarina e nelle
liste del materiale versato in seguito alla chiusura o al riordino di alcuni
Comandi. Quelle liste di militari, i cui destini, spesso tragici, sono legati alle
complesse vicende di guerra occorse nelle Isole Ionie, riportano i nomi e i gradi
di uomini di fronte ai quali la commozione e la riflessione generano un
rispettoso silenzio e pochi commenti.
In questo corollario di fonti – in parte desegretate da pochi anni, altre
contenute in volumi editi sull’argomento dall’Ufficio Storico dello Stato
Maggiore dell’Esercito – vi è spazio per cronologie essenziali, utili a spiegare il
contesto storico, i carteggi, alcune reazioni immediate agli ordini, che a volte si
contraddicevano. Viene dato risalto – per quanto possibile e ricorrendo alla
documentazione personale (ovviamente incompleta e lacunosa) – allo sviluppo
delle operazioni successive all’armistizio e a quanto accaduto ai militari italiani
presenti nelle Isole Ionie fino alla fine dell’occupazione tedesca e alla libe-
razione della Grecia (settembre 1944). Ma ciò che avvenne davvero per le
migliaia di uomini coinvolti in quegli anni e sbalzati, all’improvviso, in una
realtà drammatica, dopo quello spartiacque di poche ore, resta una Storia
ancora oggi insondabile che può essere forse lasciata solo all’immaginazione,
alla sensibilità personale, ai romanzi.
Il grande merito di questo volume è lo sguardo ampio rivolto a una zona
geografica che vide l’occupazione tedesca (e poi anche italiana) due anni e
mezzo prima di quel fatidico 8 settembre, e che fu interessata da scontri e da
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