Page 89 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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La Banda del 152° Reggimento Fanteria Sassari
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Nel 1934 riceve un encomio ufficiale. Nello stesso anno vince il concorso mini-
steriale per titoli ed esami (composizione, strumentazione, direzione, contrappun-
to, etc.) per direttore. Nel 1935, a soli 21 anni, diventa il più giovane maresciallo
capomusica dell’esercito. L’anno seguente, viene inviato in zona d’operazioni in
Africa Orientale e trasferito al 12° Reggimento Granatieri di Savoia, del quale co-
stituisce e dirige la Banda reggimentale. Contemporaneamente riveste la funzione
di comandante di plotone (in questi anni i complessi musicali militari impiegati in
zona di guerra assumono anche una configurazione tattica). Nel 1939, rientrato in
patria, dirige la Banda del 152° Reggimento Fanteria “Sassari” a Trieste e viene
promosso maresciallo capo. Sposa Ester Gianazza. Dopo breve tempo il Reggimen-
to è inviato nei Balcani per le operazioni belliche del secondo conflitto mondiale,
fino al 1943. Nel 1946, con la ricostituzione dell’esercito, Garello riprende servizio
a Torino, quale capomusica del 21° Reggimento Fanteria “Cremona”, dislocato in
questa sede. L’anno seguente, promosso maresciallo maggiore, assume la direzione
della Banda del 22° Reggimento della stessa Divisione “Cremona”, incarico che
mantiene fino al 1966. Dall’anno successivo fino al 1975 Garello, promosso mare-
137 “[...] Si applica allo studio per migliorare la propria cultura artistica [...]”, Cito letteralmen-
te da un Encomio conferito ad Agostino Garello il 19 dicembre 1934 a La Spezia.