Page 90 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento

90 Le bande musicaLi miLitari daLL’unità d’itaLia aLLa prima metà deL novecento

sciallo maggiore “aiutante”, dirige la Banda della Divisione “Cremona” a Torino,
che viene costituita a seguito del riordino dei complessi musicali dell’esercito. A
questi anni risalgono alcune sue marce ed alcuni ballabili. Passa la Cremona, che
riportiamo nella figura n. 7, è una marcia militare dedicata al colonnello comandan-
te Gaetano Ferrigno, datata Torino aprile 1951. Ne riparleremo nel § VII. 4.
Dopo la guerra Garello, rientrato a Pinerolo, si dedica come volontario alla
diffusione della cultura musicale. Dirige il Corpo Musicale Operaio di Pinerolo, un
complesso bandistico di medio organico, costituito nel 1945 e attivo per circa un
decennio, deputato ai servizi musicali civici. Promuove spettacoli musicali per i ra-
gazzi dell’Oratorio di S. Domenico. Negli anni Cinquanta e Sessanta insegna all’O-
pera “Cottolengo” di Pinerolo e negli anni Sessanta e Settanta all’Istituto Salesiano
di Torino. Fin dai primi anni Cinquanta promuove e dirige un complesso musicale
presso i Padri Oblati di S. Maria. Il complesso è formato anche da professori d’or-
chestra e si ingrandisce progressivamente affiancando un coro di seminaristi au-
striaci, ospiti per gli studi teologici presso la Casa Madre di quell’Ordine religioso
a Pinerolo. Raggiunge un massimo di otto strumenti: harmonium, due violini, una
viola, un violoncello, un contrabbasso, un oboe, un tromba in Si bemolle e un corno
in Fa. Il maestro Garello diventa responsabile artistico della Filarmonica della Città
di Carmagnola, in provincia di Torino, che dirige per qualche anno. Ha donato il
suo vasto archivio musicale a diversi enti musicali militari e civili. La parte più
cospicua è andata alla Banda musicale della sezione di Pinerolo dell’Associazione
Nazionale Alpini. Ha scritto molte composizioni, soprattutto marce militari e sin-
foniche, e arrangiamenti per piccola o media banda. Nella figura n. 8 riportiamo
Veloce club, una sua marcia della quale accenneremo nel § VII. 4.