Page 13 - I Carabinieri sul Grande Schermo
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BRIGANTI DI
SARDEGNA (1905)
Regia Giovanni Vitrotti
Produzione Ambrosio e C.
Sfortunatamente il film è andato
perduto e dai cataloghi della
casa di produzione “Ambrosio”
di Torino sappiamo solo che a
curare le riprese è stato l’allora
giovane fotografo e operatore di
ripresa Giovanni Vitrotti (1882-
1966). Al Museo Nazionale del
Cinema di Torino è conservato
il manifesto qui pubblicato.
ll’alba del XX secolo, Parigi vive una delle più
profonde rivoluzioni culturali e tecnologiche
A della sua storia. Un periodo segnato dalle grandi
esposizioni universali che, tra la seconda metà dell’Ottocento
e la prima metà del Novecento, hanno in parte modellato
la capitale francese così come la conosciamo oggi. Una
parentesi miracolosa che, qualche anno più tardi, i francesi
definiranno nostalgicamente La Belle Époque. In questa
atmosfera di grande fermento creativo è già in corso una
delle più importanti rivoluzioni tecnologiche: il 28 dicembre
1895 viene compiuta l’ultima tappa di quella che diventerà
l’invenzione del secolo con la prima dimostrazione pubblica,
a pagamento, di una proiezione cinematografica.
Nel Salon Indien du Grand Café di Parigi in Boulevard des Capucines,
due giovani imprenditori di Lione, i fratelli Auguste e Louis
Lumière, con il loro dispositivo che permetteva la registrazione
e la proiezione di sequenze di immagini in movimento, com-
pirono un “miracolo” della durata di venticinque minuti in cui
furono proiettati dieci film senza il sonoro, decretando ufficial-
mente la nascita del cinematografo. Nonostante sia attribuita
a loro l’“invenzione” del cinema, la prima proiezione pubblica
del Cinématographe Lumière è di fatto la conclusione di un lungo