Page 181 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Cenni sulla crittografia del Servizio Informazioni
italiano secondo i documenti inglesi e americani 1
econdo le dichiarazioni di alcuni appartenenti alla Sezione, come il 1 Per questo studio
colonnello Serragli (membro della Sezione ’R’ di Roma), dopo la pri- mi sono avvalsa
principalmente del-
S ma guerra mondiale nel Servizio Informazioni del Comando Supremo la seguente docu-
mentazione conte-
fu costituita una Sezione di crittografia, con elementi che avevano maturato nuta in NAUK, HW
esperienze durante quel conflitto, probabilmente il primo Ufficio di crittografia 40/219; NARA, RG
457, NND – 939016;
organizzato con sistematicità, che trasse origine da uno smilzo nucleo critto- RG 226, OSS Clas-
sified Sources and
grafico parte dell’Ufficio Informazioni dell’Esercito. Nel 1921 fu di sicuro l’al- Methods Files, Wi-
lora capitano Vittorio Gamba ad aver avviato la costituzione della Sezione, con thdrawn Records,
NND – 974345.
la collaborazione dei tenenti Luigi Serragli e Camillo Buonvino. Il noto esperto
di crittografia, il colonnello Sacco, ne fu protagonista fin dagli inizi: ebbe la
direzione dell’Ufficio prima di Gamba.
Gli sviluppi furono lenti: Gamba, che aveva organizzato una Segreteria con
tre addetti, rispondeva direttamente al Capo del Servizio Informazioni e poi
del S.I.M. Richiesto di spiegare la sua attività, dichiarò che aveva avuto sem-
pre grandi problemi:
a) per via delle risorse finanziarie troppo modeste rispetto alle esigenze;
b) per la mancanza di equipaggiamenti;
c) per la carenza di personale adeguatamente preparato.
Aveva tra l’altro riscontrato particolari difficoltà nel trovare interpreti di
russo, arabo, cinese e turco. Questo era ancora più strano perché in Italia esi-
stevano già all’epoca ben due Istituti scientifici, a livello universitario, che si
occupavano di Medio e Estremo Oriente, i quali avrebbero potuto garantire un
buon numero di personale qualificato. È da ricordare però che in quegli anni
il Servizio Informazioni si avvaleva nei ruoli solamente di personale militare,
non contemplando la possibilità di assumere civili per quel tipo di impiego.
Fino al 1933 il Servizio era stato interessato soprattutto a decifrare i mes-
saggi della Francia, della Germania e della Jugoslavia; da quella data in poi
la Sezione crebbe di importanza anche come risultato dei successi ottenuti in
Spagna e con il supporto dei Servizi tedeschi, arrivando ad avere ventotto 2 Lì avevano curato
2
addetti solo a Roma. la crittografia e l’in-
tercettazione, i capi-
I corsi di specializzazione per i crittografi iniziarono al S.I.M. solamente nel tani Dragone e Da-
miani.
1938 e questo fu comunque possibile grazie ai grandi sforzi di Gamba che pro-
gressivamente riuscì a costituire delle Sezioni anche in vari Centri in Italia e
all’estero. Questo però avvenne dopo il 1935-1936, quando maggiori risorse
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