Page 54 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra
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Ma é in Italia che, per la sua ar-
retrata tradizione mediterranea,
con una cultura fortemente intri-
sa di un cattolicesimo formale e di
una concezione familiare patriar-
cale e ipocrita, la rivoluzione fem-
minile ha le sue più vistose conse-
guenze e manifestazioni. Del resto
anche negli Stati Uniti, entrati tar-
di nel conflitto, il nuovo ruolo del-
le donne stenta ad imporsi e quan-
do inizialmente lo fa, riceve subito
l’etichetta di prestazione, senza
dubbio necessaria, ma tempora-
nea e comunque da non prolun-
garsi oltre la durata del conflitto!
Per cui la: “nozione di «mestiere
femminile» assume nuova forza
assieme al corollario dei territori
di esclusiva competenza maschile:
ad esempio il notariato, la guida
dei treni o la medicina scientifica.
«Ai medici la ferita, alle infermie-
re il ferito»…[ma dovunque] la
guerra ha dato dignità alla profes-
sione di infermiera, facendone un
mestiere riconosciuto da un diplo-
ma e considerato decoroso per le
ragazze del ceto medio… Per tutta
la durata del conflitto, il laborato-
rio di cucito e le organizzazioni ca-
ritatevoli con la loro produzione di
maglie, filacce e pacchi continua-
no ad essere i luoghi privilegiati
28
dell’attività femminile.” Di tutte
le novità in qualche modo connes-
se con la Grande Guerra, l’avvio
dell’emancipazione delle donne fu
senza dubbio la più straordinaria
e consequenziale, dagli esiti futuri
di gran lunga più rilevanti di mol-
tissime innovazioni tecnologiche,
anche se, concluso il conflitto,
28 Ibid., p. 51
Ausliarie statunitensi del 1917
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