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Ufficio ordinaMento e Mobilitazione
poi Ufficio Mobilitazione
’ ufficio Ordinamento e Mobilitazione fu costituito il 24 maggio del 1915,
a seguito dell’ordine di mobilitazione generale. Il 2 agosto del 1914
L Armando Diaz, colonnello segretario, aveva già emanato in un documento
riservato le “Norme pel funzionamento dell’ufficio Ordinamento e Mobilitazione”,
le quali se da un lato ribadivano che tutto rimaneva invariato su alcune attribuzioni
dell’Ufficio, intendendo l’Ufficio Mobilitazione (ovvero questioni generali relative
alla costituzione e funzionamento del Comando Supremo sui rapporti con la
Regia Marina, coi Comandi d’Armata e cogli Ispettori, sulle direttive nei casi di
mobilitazione generale, sul Bollettino di Mobilitazione, sull’indice di mobilitazione,
sulle questioni generali relative all’ordinamento dell’Esercito, sul reclutamento,
sulle spese militari e sull’avanzamento), dall’altro esso doveva riferire e prendere
ordini dal tenente generale capo del Riparto Intendenza, per quanto riguardava: la
compilazione dei fascicoli, provvedimenti dettagliati per la mobilitazione occulta
e l’occupazione avanzata, questioni speciali su presidi di frontiera e fortezze, sui
parchi d’assedio, sui tomi e sulle istruzioni riservate di mobilitazione, sui fascicoli
delle dotazioni, sulle tabelle di reclutamento e di mobilitazione, sulla precettazione,
perequazione, sulle tabelle graduali e numeriche, questioni particolari d’armamento,
d’equipaggiamento, distribuzione dei documenti, skiatori, guide e portatori alpini
ecc. In relazione al carteggio con il Ministero della Guerra, con gli Ispettorati e con i
Comandi Territoriali esso doveva recare la firma del capo del Riparto per delega del
Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Infine, quotidianamente, il capitano di Stato
Maggiore più anziano dell’Ufficio doveva riferire al tenente generale del Riparto
Intendenza, da cui prendeva ordini e sottoporgli il carteggio stesso.
Prima denominato Ufficio Mobilitazione , l’Ufficio Ordinamento e Mobilitazione
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era diretto da un colonnello, teneva un proprio protocollo ed era competente sulle
truppe (reclutamento, chiamate, assegnazioni, avanzamento, perdite, recuperi,
licenze, esoneri, congedi, armamento ed equipaggiamento), sui quadrupedi ed il
carreggio ordinario ed automobile, sulla formazione di guerra delle grandi unità e
dei loro elementi (organizzazione, costituzione, nuove formazioni, assegnazioni,
ricostruzione, spostamenti non originati da necessità operative), sull’organizzazione
ed impiego dei prigionieri di guerra, sui documenti riservati di mobilitazione,
41 Nel 1906 fu creata, in seno all’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, la sezione
segreteria e mobilitazione, cui facevano capo due Uffici mobilitazione: nord-est e nord-ovest.
Nel 1908 tale Sezione e i due uffici furono accorpati e nacque così l’ufficio mobilitazione, che
a partire dal 1910 divenne autonomo nell’ambito dell’Ufficio del Capo di Stato Maggiore.