Page 39 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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Ali posticce per la vergogna. Secondo un’altra ancora, dopo la caduta sa-
rebbe stato soccorso da alcune persone e portato dapprima
Una seconda tipologia di dispositivi più pesanti dell’aria, che a Terracina poi ad Ariccia dove alla fine sarebbe deceduto
permettevano brevi voli librati, vanta un’altrettanta remota e sepolto. Lì, dopo avere fabbricato delle nuove ali, sarebbe
anzianità ma in occidente: quella delle superfici alari posticce, caduto e questa volta lasciandoci la vita. Stando ancora ad
la cui ultima derivazione é il deltaplano. Che qualcosa del ge- altre laconiche fonti laiche, Simone, per quella temeraria di-
nere dovette essere nota anche agli inizi del primo secolo d.C., mostrazione più che sulle potenze infernali, fece affidamento
per l’esattezza al tempo di Nerone, lo testimonia la vicenda di su di una misteriosa macchina alare, forse delle ali posticce o
Simon Mago. Negli Atti degli Apostoli così è ricordato: forse un embrionale paracadute, come quelli già da secoli usa-
ti dagli acrobati cinesi. Quale che fosse il congegno, di certo
V’era da tempo in città un tale di nome Simone, dedito alla non funzionò a dovere e l’incauto aviatore si schiantò al suolo,
magia, il quale mandav in visibilio la popolazione di Sama- rompendosi le gambe, accreditando così la leggenda di un in-
ria, spacciandosi per un gran personaggio. A lui aderivano tervento diretto di San Pietro, per porre fine al blasfemo volo.
tutti, piccoli e grandi, esclamando:” Questi è la potenza di Probabile che in nessuna vi sia la verità, anche se ad Ariccia
Dio, quella chiamata Grande.” Gli davano ascolto perché esiste una lapide che ne ricorda la sepoltura. Probabile pure,
da molto tempo li aveva fatti strabiliare con le sue magie... . per concludere, che si trattasse di un predicatore più o meno
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eretico e che usasse, per catturare nuovi fedeli, stupirli con
Stando alle fonti, per voler affermare in maniera inoppu- apparenti prestazioni magiche, fra le quali il volo librato grazie
gnabile la sua capacità superiore, il mago si estrinsecò dinan- a leggere superfici frenanti.
zi all’imperatore Nerone in una sorta di volo librato, gettan- Di ali posticce si avvalsero pure altri due misconosciuti pio-
dosi da un traliccio fatto appositamente erigere, o forse dalla nieri del volo librato, vissuti quasi nella stessa epoca e fini-
sommità di un edificio vicino. Stando sempre alle stesse e ti, per analoghe ragioni, entrambi con le gambe fratturate. Il
interessate fonti, sembrerebbe che avesse una specie di mac- primo, la cui statua si osserva dinanzi all’aeroporto interna-
china alare, una probabile variante dell’aquilone o del para- zionale di Baghdad (analogia irachena del nostro Leonardo
cadute: di certo qualcosa non funzionò e si schiantò a terra! da Vinci dinanzi all’omonimo aeroporto), fu uno scienziato
Per i cristiani fu la conferma della giusta punizione che at- arabo, Abbas Ibn Firnas, nato nell’ 810 nei pressi di Cordoba.
tendeva ai blasfemi, per i pa-
gani la riprova di un’idea non
ancora utilizzabile. Per restare
alla fonti, che in questa ultima
parte della vicenda sono al-
quanto discordi, Simon Mago
morì intorno al 64-65, non
necessariamente nella cadu-
ta o per le conseguenze della
caduta. Secondo una versio-
ne, infatti, avrebbe tentato
un ulteriore esperimento nel
corso del quale morì sepolto
vivo. Secondo un’altra, inve-
ce, dopo la caduta si sarebbe,
sebbene fratturato, suicidato
2 Atti deGli APostoli, 8, 9-21.
Nella pagina a fianco: Cimabue,
La caduta di Simon Mago, 1280 c.
A fianco: Benozzo Gozzoli, La ca-
duta di Simon Mago, XV sec.
capitolo primo 3 9

