Page 110 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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88    L’Archivio deLLA MArinA. GuidA dei fondi conservAti presso L’Archivio deLL’ufficio storico deLLA MArinA MiLitAre

                  Inoltre, scopo essenziale dei campi minati era quello di creare vincoli alla liber-
                  tà di movimento delle navi in mare e, subordinatamente, di produrre perdite
                  tra le navi stesse.
                  Le operazioni di posa degli sbarramenti attuate dalla Marina militare durante
                  la seconda guerra mondiale si svolsero in più fasi. All’inizio delle ostilità (giu-
                  gno 1940) vennero posati sbarramenti difensivi lungo le coste nazionali e dei
                  possedimenti e delle colonie. Questi sbarramenti erano già previsti dai pia-
                  ni di difesa elaborati negli anni precedenti, con finalità antibombardamento,
                  antisbarco, antisommergibile. Dal luglio del 1940 alla fine del 1942 vennero
                  eseguiti altri sbarramenti difensivi posti nelle stesse località. Infine, dal marzo
                  al settembre 1943, furono posati gli sbarramenti antisbarco per contrastare un
                  ormai sicuro sbarco nemico.

                  Il fondo è composto da un totale di dieci buste. Prima dell’intervento di
                  riordino, si componeva di undici buste ed era denominato Supermarina
                  - Sbarramenti. La documentazione che lo componeva, riunita in fascicoli
                  o raggruppata in insiemi disomogenei di carte sciolte, era stata somma-
                  riamente suddivisa per anni. La partizione cronologica, riportata anche
                  sul dorso dei faldoni, costituiva l’unica indicazione per orientarsi nella
                  consultazione delle carte. La busta numerata 11 recava, invece la scritta
                  “Mirafiori”, e conteneva la pratica riguardante l’edizione della carta se-
                  greta del canale di Sicilia detta, appunto, carta Mirafiori. Le altre buste,
                  come si è detto, non erano distinte da nessun titolo proprio o da altro
                  tipo di indicazione particolare, a parte l’anno. Il fondo è stato ridenomi-
                  nato, ampliando il primitivo titolo per maggiore chiarezza, Supermarina
                  - Sbarramenti / Mine magnetiche - Dragamine magnetici.



                  suPerMarina - sCaCChieri esteri, bb. 26 (1939 - 1943). Inventario pub-
                  blicato sui Bollettini d’Archivio marzo - settembre 2002, aggiornamento
                  sul Bollettino d’Archivio dicembre 2008 (sigle S16 e S17)

                  Il fondo comprende documentazione relativa a vari Comandi presenti in terri-
                  torio non italiano: Marilibia, Maridalmazia, Marialbania, Marimorea, Egeomil,
                  Marisudest,  Marisupao,  Maritunisia,  Mariprovenza  e  Maricorsica.  La  storia
                  istituzionale di questi Comandi risentì ovviamente delle vicende belliche che
                  portarono spesso a capovolgimenti di fronte.
                           Marilibia. Il Comando superiore di marina in Libia (indirizzo tele-
                  grafico Marilibia) fu istituito in base al r.d.l. 19 aprile 1937 n. 881, entrato in
                  vigore il successivo 1° maggio, con sede a Tripoli e con alle sue dipendenze
                  tutti i Comandi e i servizi della Marina a terra in Libia. I limiti territoriali del
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