Page 113 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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Fondi relativi alla 2ª guerra mondiale          91

                   no assunte dal Comando militare marittimo in Tunisia. In conseguenza di ciò
                   l’indirizzo telegrafico Maritunisia fu abolito e restò in vigore Marina Biserta
                   per il Comando militare marittimo in Tunisia. In data 5 febbraio 1943 questo
                   assunse la denominazione di Mariafrica con giurisdizione su tutto il territorio
                   controllato dalle truppe italiane e tedesche. Con la stessa data venne ripristina-
                   to il Comando marina di Biserta . Dopo la capitolazione in Africa delle forze
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                   italo-tedesche, il 23 maggio 1943 si rendeva noto che erano stati soppressi il
                   Comando m.m. in Tunisia (indirizzo telegrafico Mariafrica), e i Comandi ma-
                   rina di Biserta, Tunisi, Susa e Sfax.
                            Mariprovenza. Il Comando militare marittimo in Francia (indirizzo
                   telegrafico Mariprovenza) venne costituito con sede provvisoria a Hyères e con
                   giurisdizione costiera dal confine italiano alla baia di La Ciotat . Il Comando
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                   aveva le stesse attribuzioni di un analogo Comando in Italia e in particolare gli
                   spettava ogni determinazione circa arrivi e partenze di navi, comprese quelle
                   mercantili; la difesa e la sicurezza del traffico in mare. Il 15 dicembre 1942 il
                   Comando trasferì la sua sede a Tolone assumendo la denominazione di Co-
                   mando militare marittimo in Provenza (indirizzo telegrafico Mariprovenza) .
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                            Maricorsica. Il Comando militare marittimo in Corsica, la cui costi-
                   tuzione era stata prevista dal D.g. n. 1 del 30 novembre 1940, fu in realtà isti-
                   tuito il 13 novembre 1942 . Esso dipendeva da Supermarina per la condotta
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                   delle operazioni marittime e dal Comando VII corpo d’armata per la difesa
                   antinave dei porti d’Aiaccio e di Bastia e la difesa totale (costiera, antinave
                   e antiaerea) di Bonifacio. Tra novembre e dicembre 1942 furono istituiti ad
                   Aiaccio, Bastia e Bonifacio tre Comandi marina dipendenti da Maricorsica.

                   Le prime sei buste del fondo riguardano l’attività di Marilibia, mentre
                   le successive venti sono relative all’attività degli altri Comandi presenti
                   in territorio non italiano. La distinzione tra Marilibia e gli altri Comandi
                   riproduce quella del titolario originario di Supermarina che dedica una
                   classifica a parte allo scacchiere libico.
                   La documentazione del fondo riguarda l’attività dei vari Comandi nelle
                   zone di loro giurisdizione; tra gli argomenti maggiormente ricorrenti: le
                   direttive sull’organizzazione di servizi e l’utilizzazione di unità e mezzi,
                   il servizio comunicazioni, l’attività delle navi dipendenti o comunque in
                   transito nelle zone degli scacchieri, le rotte di sicurezza, gli sbarramenti,
                   le ostruzioni e il dragaggio, i rastrellamenti antisommergibili.


              75  Cfr. USMM, Ibidem, b. 21 fasc. 447.
              76  Cfr. USMM, fondo Maristat - Reparto MDS, b. 117 fasc. 1495.
              77  Cfr. USMM, fondo Supermarina - Scacchieri esteri, b. 21 fasc. 447.
              78  Cfr. USMM, Ibidem, b. 26 fasc. 552.
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