Page 118 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
P. 118

96    L’Archivio deLLA MArinA. GuidA dei fondi conservAti presso L’Archivio deLL’ufficio storico deLLA MArinA MiLitAre

            diretto dal contrammiraglio Luigi Rubartelli. L’istituzione dell’Ufficio era motivata
            dalla necessità di riunire tutte le navi cisterna, sino allora suddivise per l’impiego tra
            la Marina, l’Esercito, l’Aeronautica e l’AGIP, in un’unica flotta, diretta da un solo ente
            che, in possesso delle richieste di tutte le amministrazioni, potesse disporre l’impiego
            nel modo più economico. A tale scopo l’Ufficio TCL dispose anzitutto la requisizio-
            ne da parte della Marina di tutte le navi cisterna ritenute indispensabili alle necessità
            del paese. Mediante la preventiva conoscenza dei fabbisogni delle forze armate e del
            paese, ottenuta dalle periodiche comunicazioni con il Comando supremo, l’Ufficio
            TCL ebbe modo di coordinare le varie richieste in base all’urgenza e alle necessità
            dei singoli settori, disciplinarne l’attuazione in relazione al carico e alla destinazione
                                                                                  85
            ottenendo la migliore utilizzazione del tonnellaggio disponibile. Dal 29 agosto 1943
            l’Ufficio TCL venne a far parte del Commissariato generale combustibili liquidi car-
            buranti e lubrificanti (Cogecarburanti).

            Il fondo contiene situazioni della navi cisterna, pratiche relative al fabbiso-
            gno e all’assegnazione di combustibili liquidi alla Marina, specchi, elenchi di
            carburanti inviati negli scacchieri extrametropolitani, trasporti di carburanti
            effettuati nei vari scacchieri nazionali ed esteri, pratiche nominative in ordine
            alfabetico relative alle navi cisterna adibite al trasporto di combustibili liquidi.



            uffiCio trattati - arMistizio Con la franCia, bb. 31 (1940 - 1945). Inventa-
            rio pubblicato sul Bollettino d’Archivio marzo 1993 (sigla U5)

            I prodromi dell’Ufficio trattati si possono rinvenire nel 5° Reparto istituito all’inter-
            no dell’Ufficio del capo di Stato maggiore con d.m. 24 settembre 1918, cui compete-
            va tutto ciò che riguardava il diritto marittimo in guerra. In seguito nell’ordinamento
            dello Stato maggiore del 1923 la competenza relativa al diritto marittimo – non più
            in guerra ma internazionale – risultava attribuita a una sezione dell’Ufficio informa-
            zioni insieme a quella riguardante l’applicazione dei trattati e delle convenzioni, ma
            già dall’ottobre dello stesso anno sulla documentazione si trova traccia di un Ufficio
            trattati e diritto internazionale la cui esistenza è attestata formalmente nell’Annuario
            ufficiale della regia marina del 1925 con la denominazione di Ufficio trattati.
            Più tardi, dopo essere stato temporaneamente aggregato al Reparto servizi per l’an-
            no 1933, l’Ufficio, con il d.m. 15 dicembre 1933, passò dalla dipendenza dello Stato
            maggiore a quella del Gabinetto del ministro. Nel 1947, con la costituzione del Mini-
            stero della difesa che assorbì i preesistenti Ministeri della guerra, della Marina militare
            e dell’aeronautica, esso entrò a far parte dell’Ufficio del segretario generale - Coor-
            dinamento marina che assunse di fatto le funzioni prima esercitate dal Gabinetto del


            85  Cfr. ordine del giorno di Maristat - Segreteria generale del 29 agosto 1943 n. 33 in USMM,
                fondo Organizzazione di Comandi ed uffici della Marina, b. 2 fasc. 8.
   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123