Page 85 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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Fondi relativi alla 2ª guerra mondiale 63
rsi - Marina della rePubbliCa soCiale italiana, bb. 21 (1943 - 1946). In-
ventario pubblicato sui Bollettini d’Archivio marzo - giugno 1988 (sigla R6)
La struttura amministrativa della Repubblica sociale italiana (costituita il 23 settem-
bre 1943) faceva capo al Sottosegretariato di stato per la marina che ebbe sede prima
a Belluno, poi a Vicenza e infine a Montecchio Maggiore. Esso, creato nell’ambito
del Ministero della difesa nazionale, poi Ministero delle forze armate, comprendeva
l’Ufficio di gabinetto – competente per le questioni di carattere politico, amministra-
tivo, logistico e propagandistico – e diverse direzioni generali: la Direzione generale
del personale e dei servizi militari (Maripers), la Direzione generale delle costruzioni
navali e meccaniche (Maricost), la Direzione generale delle armi e degli armamenti
navali (Marinarmi), la Direzione generale di commissariato militare marittimo (Mari-
commi), la Direzione generale della sanità militare marittima (Marisan), la Direzione
generale degli affari giuridici e amministrativi (Mariseram). Oltre al Gabinetto, allo
Stato maggiore e alle direzioni generali, erano organi centrali il Comando superiore
del Corpo equipaggi marittimi (CEM), gli uffici di collegamento con la Marina ger-
manica e con il Ministero delle forze armate, il Centro automobilistico della marina,
gli uffici stralcio del Genio navale, delle Armi navali e del Genio militare che furono
successivamente riuniti a formare l’Ufficio stralcio marina alle dirette dipendenze del
Sottosegretariato di stato per la marina.
Gli organi operativi della Marina repubblicana, tutti dipendenti dallo Stato maggiore,
erano il Comando unità di superficie, il Comando superiore sommergibili, il Coman-
do X flottiglia m.a.s., il Comando antisom, il Comando corpo fanteria di marina,
mentre costituivano organi periferici i Comandi zona servizi marina (Maricoser) che
avevano sede a La Spezia, Venezia e Trieste e svolsero le funzioni di Comandi in capo
di dipartimento fino alla creazione dei Comandi operativi del Tirreno, dell’Adriatico
e dell’Istria. Dai Maricoser dipendevano i Comandi servizi marina (Mariser).
Subito dopo la caduta della RSI (fine aprile 1945) la sede principale della Marina
repubblicana di Montecchio venne saccheggiata dai tedeschi in ritirata e dalla popo-
lazione civile. La zona passò poi sotto il controllo della brigata partigiana Stella. Per
controllare la situazione la Prefettura di Vicenza, con l’approvazione degli alleati, no-
minò un commissario, membro del Comitato di liberazione nazionale, con l’incarico
di procedere al recupero, alla conservazione e alla sorveglianza di tutto il patrimonio
dell’ex Marina repubblicana.
La documentazione comprende molto materiale riguardante il personale, tra
cui soprattutto numerosi elenchi nominativi, nonché pratiche relative al ri-
chiamo, al reclutamento, all’addestramento, ai movimenti, alle decorazioni, al
trattamento economico e sanitario. Cospicue sono anche le circolari, emesse
per lo più dallo Stato maggiore della marina e dal Sottosegretariato di stato
per la marina, e i rapporti e le relazioni redatti da ufficiali e sottufficiali della
RSI e riguardanti soprattutto gli avvenimenti dopo l’8 settembre 1943. Si pos-