Page 142 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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Trasferimento dei prigionieri italiani sul continente
Già il 15 settembre inizia il trasferimento di prigionieri italiani da Zante verso il
continente. Dal 26 settembre inizia lo sgombero del personale catturato a
Cefalonia e a Corfù.
Gli ufficiali di Marina catturati furono deportati sul finire del 1943, alcuni
nell’estate 1944.
Secondo le fonti tedesche, dalle tre isole di Cefalonia, Zante e Santa
Maura furono trasferiti in terraferma 6703 uomini. I rimpatriati da Cefalonia
dopo la liberazione, nel novembre 1944, furono da 1286 (Banditi Acqui) a 1314.
15 Il piroscafo Elsi trasferisce 1700
settembre prigionieri da Zante al Pireo.
1° trasferimento da Cefalonia
840 uomini con trasporto greco Parte alle 16 diretto a
28
Ardena (ex-Penny), 1092 tsl, che af- Patrasso.
fonda.
A bordo vi sono 28 uomini di equipaggio, 32 soldati
dell’artiglieria contraerea e 840 militari italiani catturati. Alle 16
(o 1630), doppiato capo San Teodoro, a sole 2,5 miglia dal
porto di Argostoli urta contro una mina lanciata. La nave
affonda rapidamente, tanto che alle 1715 sono visibili solo le
sovrastrutture del ponte. Tutto l’equipaggio e i soldati della
contraerea si salvarono. Vi furono solo 120 superstiti fra i
prigionieri salvati da motovelieri e portati a Patrasso (relazione
del superstite fante Giovanni Braganza).
30 o prima Da Corfù 1588 prigionieri A Corfù rimangono 7500
Ottobre Piccolo mercantile
Da Missolungi Olympos con 600
2
prigionieri.
200 prigionieri trasferiti su M/v per
Missolungi.
Trasferimento 100 ufficiali da
Corfù a Goumenissa con il dra-
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gamine Ida Angela, di Corfù, ma
catturato a Goumenissa.
Affondamento dell’Alma all’altezza (secondo altri è il
Cefalonia
di Capo Munta. Marguerita)
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