Page 71 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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Le bande miLitari neL novecento                                          71

              1) la Banda dell’Esercito deve essere formata da un direttore (ufficiale), un vice
                 direttore (maresciallo maggiore) e centoventisei sottufficiali;
              2) trentasei bande devono essere distribuite tra scuole e reggimenti;
              3) ciascuna banda deve essere composta da trentadue elementi più un capobanda
                 (maresciallo ordinario);
              4) dodici fanfare devono essere distribuite tra i reggimenti bersaglieri ed alpini, con
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                 una pianta organica che varia fra i quindici ed i venti elementi.
                 La Banda dell’Esercito è la più cospicua e consta, come abbiamo visto, di cen-
              toventisei elementi. Le bande della Scuola di fanteria, della Scuola di artiglieria,
              della Scuola sottufficiali allievi, dei Centri Addestramento Reclute (CAR) e dei
              reggimenti fanteria sono formate da trentadue elementi. L’organico prevede una
              equa distribuzione di strumenti ad ottone (trombe, tromboni, flicorni, corni, ecc.), a
              percussione, piatti, grancassa, timpani, tamburi, ecc.), ad ancia e a piva (saxofoni,
              flauti, clarinetti, oboe, ecc.). Le fanfare invece sono annesse rispettivamente cinque
              ai reggimenti Alpini, tre ai reggimenti Fanteria Corazzata, tre ai reggimenti Bersa-
              glieri ed una alla Scuola Truppe Corazzate e Meccanizzate. Constano di quindici
              - venti elementi. In genere sono formate esclusivamente da ottoni, eccezion fatta
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              per le fanfare annesse ai reggimenti alpini.
                 Nella metà degli anni Settanta, nel riordino generale delle Forze Armate, l’Uf-
              ficio Ordinamento - in collaborazione con gli uffici Affari Generali, Personale,
              RESTAV (Reclutamento Stato e Avanzamento), Addestramento, Servizi, Storico e
              Documentazione, e Propaganda dello Stato Maggiore dell’Esercito, in riferimen-
              to alla soppressione o trasformazione delle compagnie “Comando e Servizi” dei
              reggimenti di fanteria - elabora un progetto che si realizza con le disposizioni n.
              166/153 del 7 ottobre 1975 per la formazione di ventiquattro bande e dodici fanfa-
              re. Di seguito riportiamo l’unità militare a cui sono addette le bande, con la rispet-
              tiva dislocazione territoriale:
                 5°     Reggimento Fanteria, Messina;
                 9°     Reggimento Fanteria, Bari;
                 17°   Reggimento Fanteria, Sulmona;
                 21°   Reggimento Fanteria, Asti;
                 28°   Reggimento Fanteria (CAR), Pesaro;
                 40°   Reggimento Fanteria, Bologna;
                 48°   Reggimento Fanteria, (CAR) Bari;
                 59°   Reggimento Fanteria, Palmanova;



              131  Lacerenza ha realizzato anche una trascrizione del 2 Giugno, criStiano Pignata, Marce,
                  cit., vol. 1, pp. 292-293, Ivi, vol. 2, pp. 96-115.
              132  Ivi, vol. 1, p. 108.
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