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LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
            Salerno Angelo                                              Irace Giuseppe
            Capitano commissario                                        Sottotenente di vascello di complemento
            Nato il 1915/09/09 a Salerno                                Nato il 1919/05/30 a Sessa Aurunca (Napoli)
            Residenza: Vietri sul Mare (Salerno)                        Residenza: Sessa Aurunca (Napoli)
            Servizio all’8 settembre 1943: Accademia Navale, Livorno.   Servizio all’8 settembre 1943: R. Nave “Duilio”
            Capo Uff. amministrativo                                    Attività dopo l’8 settembre 1943:
            Attività dopo l’8 settembre 1943:                           L’8 settembre 1943 Irace godeva di un breve permesso a
            Il giorno dell’annuncio dell’Armistizio il capitano era in   Sessa Aurunca (Napoli), non potendo raggiungere la sua
            missione di servizio a Firenze. Due giorni dopo rientrò a Li-  Unità di Taranto per via della mancanza di mezzi di comu-
            vorno e, subito dopo aver ottenuto una licenza illimitata, si   nicazione, si presentò al presidio del R. Esercito della zona;
            allontanò dalla città rifugiandosi a Quercianella dal padre.   gli fu ordinato di attendere ordini. Rimase così nascosto nei
            Il 15 ottobre si trasferì col padre a Casale Monferrato ospite   dintorni di Sessa Aurunca per non essere rastrellato dai te-
            di conoscenti mantenendosi con lezioni private. Nel genna-  deschi. Il 17 novembre 1943 raggiunse il Comando Marina
            io 1944 si presentò a Marinarmi di Torino per regolarizzare   di Napoli da dove venne posto in attesa di destinazione. Il
            la sua posizione, ricevette un ulteriore periodo di licenza in   29 dicembre ‘43 a seguito di operazioni di Polizia degli Al-
            attesa di essere richiamato. Nell’aprile dello stesso anno fu   leati fu arrestato e condotto al campo di concentramento di
            chiamato in servizio a Marina Pola dove prestò giuramento   Carinaro (Aversa); fu quindi trasferito al campo di Padula
            alla RSI e esplicò le mansioni amministrative. In seguito,   dove rimase fino al 15 agosto 1945. Il 21 agosto si presentò
            lavorò come commissario presso il deposito di S. Marco di   al Maridipart di Napoli.
            Voghera e quello di Brescia dove rimase fino alla liberazio-   Collaborazione con forze nemiche: no
            ne del 26 aprile 1945.                                      Aderente RSI: no
            Collaborazione con forze nemiche: sì                        Giudizio: reimpiegabile.
            Aderente RSI: sì
            Giudizio: non reimpiegabile.                                Fasc. 240, B.8
                                                                        Segnatura originaria 246
            Fasc. 238, B.8                                              1945/10/24 - 1945/12/15
            Segnatura originaria 244                                    13 cc.
            1945/06/14 - 1946/01/18                                     Catanzano Vincenzo
            15 cc.                                                      Capitano G.N. (D.M.) di complemento
            Guida Raffaele                                              Nato il 1895/11/22 a Gaeta (Latina)
            Sottotenente di vascello di complemento                     Residenza: Fondi (Latina)
            Nato il 1897/12/11 a Meta di Sorrento (Napoli)              Servizio all’8 settembre 1943: Maricost, Pola
            Residenza: Meta di Sorrento (Napoli)                        Attività dopo l’8 settembre 1943:
            Servizio all’8 settembre 1943: Comandante Deposito Mu-      L’8 settembre 1943 il capitano rimase al suo posto fino
            nizioni di Mericià, Lero (Grecia)                           all’11 quando, insieme ad altri ufficiali, venne trasferito a
            Attività dopo l’8 settembre 1943:                           Trieste dalle forze tedesche. Il 13 settembre fu deportato
            Dopo l’8 settembre 1943 Guida rimase al proprio posto       in Polonia nei campi di concentramento di Thorn, Tche-
            di lavoro collaborando con le forze inglesi contro gli at-  stcaw e Choln. Il 20 gennaio fu trasferito a Wirtzendorf in
            tacchi bellici dei tedeschi fino al 16 novembre, quando     Germania dove fu liberato dalle truppe alleate il 13 aprile
            l’isola fu occupata dai nazisti. Il 27 novembre, dopo aver   1945; rientrò in Italia ai primi giorni di settembre.
            rifiutato di aderire alla Marina della Repubblica sociale,   Collaborazione con forze nemiche: no
            venne internato a Lero e poi ad Atene. Il 15 dicembre fu    Aderente RSI: no
            deportato in Germania nei campi di concentramento di        Giudizio: reimpiegabile.
            Zithain, Mulberg, Oberlangen e Sandbostel. Il 3 febbraio
            1945 fu trasferito al campo di Fallingbostel da dove venne   Fasc. 241, B.8
            liberato dalle truppe alleate il 16 aprile, rimase al campo   Segnatura originaria 247
            di Munster assistito dagli inglesi; rientrò in Italia l’11   1945/10/29 - 1947/01/14
            settembre 1945.                                             23 cc.
            Collaborazione con forze nemiche: no                        Biondi Mario
            Aderente RSI: no                                            Sottotenente C.R.E.M. (S.N.) di complemento
            Giudizio: reimpiegabile.                                    Nato il 1903/01/24 a Margherita di Savoia (Foggia)
                                                                        Residenza: Napoli
            Fasc. 239, B.8                                              Servizio all’8 settembre 1943: Marisudest, Atene
            Segnatura originaria 245                                    Attività dopo l’8 settembre 1943:
            1943/08/24 - 1946/04/19                                     L’8 settembre 1943 Biondi rimase al suo posto ad Atene a
            30 cc.                                                      bruciare cifrari e documenti segreti così come gli era sta-

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