Page 99 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
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INVENTARIO DELLE CARTE SULLA DISCRIMINAZIONE DEGLI UFFICIALI INFERIORI E SUPERIORI DELLA MARINA MILITARE
            parte dei tedeschi. Per evitare di essere deportato continuò   Il tenente era sott’ordine al Capo servizio commissariato,
            a lavorare da civile. Il 7 ottobre ‘43, a seguito di denuncia   rimase a svolgere il proprio servizio a Bordeaux per non es-
            di un operario, fu arrestato e imprigionato nelle carceri ci-  sere internato in Germania. Riuscì a posticipare il momen-
            vili di Pola dove rimase fino al 18, in seguito riprese il suo   to della firma all’adesione all’RSI e nel frattempo entrò in
            lavoro da civile. Il 28 ottobre riuscì ad abbandonare il la-  contatto con il Console di Haiti; nella speranza di far perde-
            voro e a trasferirsi insieme alla famiglia a S. Donà di Piave;   re le proprie tracce, a fine febbraio 1944, riuscì a entrare in
            il 31 gennaio ‘44, avendo ricevuto il bando di chiamata,    possesso di un certificato di nazionalità haitiana rilasciato
            si presentò a Marina di Venezia per la visita di controllo.   dal Console, quindi abbandonò Bordeaux raggiungendo il
            Fu destinato al Deposito di S. Marco di S. Donà di Piave    villaggio francese di Paty (Orleans) e poi quello di Tolosa
            con funzioni di Capo ufficio amministrativo, in questa oc-  lavorando come cameriere. A Tolosa però, il 19 aprile ‘45,
            casione firmò il giuramento alla R.S.I. Il primo luglio ven-  venne riconosciuto da un sergente cannoniere che lo denun-
            ne trasferito all’Ufficio acquisti della Direzione Generale   ciò alle forze dell’ordine che lo incarcerarono nelle prigioni
            del Commissariato di Milano dove rimase fino al 25 aprile   locali e poi lo trasferirono nei campi di concentramento di
            1945; prese parte all’insurrezione popolare della città. Il   Les Sables e Lodève. Fu liberato il 24 ottobre 1945 e rim-
            20 luglio raggiunse Bari e poi Napoli. Si presentò anche al   patriò nel marzo del 1946.
            Comando R. Marina di Milano il 4 giugno 1945.               Collaborazione con forze nemiche: no
            Collaborazione con forze nemiche: sì                        Aderente RSI: no
            Aderente RSI: sì                                            Giudizio: reimpiegabile.
            Giudizio: non reimpiegabile.
                                                                        Fasc. 271, B.9
            Fasc. 269, B.9                                              Segnatura originaria 279
            Segnatura originaria 276                                    1944/09/28 - 1946/05/07
            1946/04/23 - 1946/05/26                                     9 cc.
            8 cc.                                                       Guerriero Aldo
            Strinati Pier Polifonte                                     Maggiore A.M.
            Tenente di complemento Medico                               Nato il 1894/07/19 a Bologna
            Nato il 1915/05/05 a Roma                                   Residenza: Episcopia (Potenza)
            Residenza: Roma                                             Servizio all’8 settembre 1943: VII legione Milmart, Augusta
            Servizio all’8 settembre 1943: III Flottmas, Lero (Egeo)    Attività dopo l’8 settembre 1943:
            Attività dopo l’8 settembre 1943:                           L’8 settembre 1943 il maggiore godeva di una licenza di
            Dopo l’8 settembre 1943 Strinati rimase al suo posto di     convalescenza a Episcopia (Potenza). Venuto a conoscenza
            lavoro fino al 16 novembre, quando l’isola cadde sotto l’oc-  dell’Armistizio rimase nascosto a casa, e poi in montagna,
            cupazione tedesca, quindi fu catturato e condotto in campo   per non entrare in contatto con le forze nazifasciste. Il 28
            di concentramento. Nel marzo 1944 rifiutò di prestare giu-  settembre 1944 si presentò all’Ufficio stralcio Milmart di
            ramento alle forze nazifasciste e venne trasferito nell’isola di   Napoli ove venne schedato.
            Stampalia. Il 27 settembre ‘44 riuscì a fuggire nasconden-   Collaborazione con forze nemiche: no
            dosi tra le montagne, in questo periodo prestò opera sani-  Aderente RSI: no
            taria tra la popolazione civile. Il 14 ottobre, quando l’isola   Giudizio: reimpiegabile.
            fu occupata dagli Alleati, si presentò a questi ultimi che lo
            considerarono prigioniero di guerra e lo condussero prima a   Fasc. 272, B.9
            Chio e in seguito ad Alessandria d’Egitto. Il 22 aprile 1946   Segnatura originaria 280
            fu liberato e condotto nel Porto di Napoli.                 1943/11/09 - 1946/08/23 con documentazione senza data
            Collaborazione con forze nemiche: no                        22 cc.
            Aderente RSI: no                                            Barone Alberto
            Giudizio: reimpiegabile.                                    Capitano C.R.E.M.
                                                                        Nato il 1881/12/16 a Napoli
            Fasc. 270, B.9                                              Residenza: Arzano (Napoli)
            Segnatura originaria 277                                    Servizio all’8 settembre 1943: Marina Patrasso (Grecia)
            1946/04/16 - 1948/01/25                                     Attività dopo l’8 settembre 1943:
            21 cc.                                                      L’8 settembre 1943 il capitano era presso il Comando Mari-
            Susia Domenico                                              na di Patrasso, il 10 dello stesso mese fu catturato dai tede-
            Tenente Commissario di complemento                          schi e deportato in Germania nei campi di concentramento
            Nato il 1914/09/20 a Caserta                                di Deblin - Irene e Standbostel. Successivamente fu trasfe-
            Residenza: Caserta                                          rito a Fullen (Meppen) dove trovò la morte per disfunzione
            Servizio all’8 settembre 1943: Betason, Bordeaux            cardiaca il 10 aprile 1945.
            Attività dopo l’8 settembre 1943:                           Collaborazione con forze nemiche: no

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