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LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
            Collaborazione con forze nemiche: no                        parte ad azioni belliche. Il 15 agosto 1944 disertò per rag-
            Aderente RSI: no                                            giungere il 170° R.I. I Btg. IV Comp. Del Gruppo F.F.I. di
            Giudizio: reimpiegabile.                                    Gradignan con i quali prese parte alla liberazione di Borde-
            Fasc. 282, B.10                                             aux e all’occupazione del consolato italiano. Il 29 dicembre
            Segnatura originaria 290                                    ‘44 venne messo in congedo, si trasferì a Bordeaux con la
            1946/07/19 - 1947/01/20                                     famiglia. Rientrò in Italia il 1° settembre 1946.
            6 cc.                                                       Collaborazione con forze nemiche: sì
            De Santis Nicola                                            Aderente RSI: sì
            Allievo Ufficiale                                           Giudizio: non reimpiegabile.
            Nato il 1923/07/20 a Isernia (Campobasso)
            Residenza: Roma                                             Fasc. 285, B.10
            Giudizio: reimpiegabile.                                    Segnatura originaria 293
            L’intera pratica di discriminazione fu spedita al Marinaccad   1944/09/05 - 1947/05/02
            di Livorno il 12 ottobre 1946. I dati riportati sono stati   18 cc.
            desunti dai documenti rimasti nel fascicolo.                Tufari Giorgio
                                                                        Sottotenente di Vascello di complemento
            Fasc. 283, B.10                                             Nato il 1920/06/22 a Napoli
            Segnatura originaria 291                                    Residenza: Napoli
            1946/08/27 - 1947/01/20                                     Servizio all’8 settembre 1943: R. Smg. S.2, Pillau (Prussia
            9 cc.                                                       Orientale)
            Lupi Gaetano                                                Attività dopo l’8 settembre 1943:
            Capitano Commissario                                        La sera dell’8 settembre 1943 fu disarmato e fatto pri-
            Nato il 1916/01/11 a Castellammare di Stabia (Napoli)       gioniero dai tedeschi e condotto a Pillau. Il 5 ottobre fu
            Residenza: Castellammare di Stabia (Napoli)                 condotto a Bordeaux, rimase alla base a svolgere le proprie
            Servizio all’8 settembre 1943: R. Nave “Roma”               mansioni in attesa di entrare in possesso dei documenti
            Attività dopo l’8 settembre 1943:                           necessari per poter fare ritorno in Italia; nel frattempo si
            L’8 settembre 1943 il capitano era Capo servizio di commis-  mise in contatto con i membri della Resistenza locale, per
            sariato sulla nave. Il giorno successivo l’unità fu affondata   questi ultimi svolse il ruolo di informatore. Nel gennaio
            da un attacco aereo tedesco al largo della Sardegna, Lupi fu   1944 fu denunciato e arrestato dalle autorità francesi e tra-
            raccolto in mare assieme ad altri naufraghi. Il 10 settembre   dotto in un Castello di Blanquefort, non molto lontano da
            fu ricoverato all’Ospedale di Mahon (Baleari) e poi inter-  Bordeaux. Riuscì ad evadere nel luglio dello stesso anno, si
            nato fino al luglio del 1944 quando riuscì a raggiungere    ricongiunse con le forze resistenti francesi partecipando ad
            Taranto, imbarcandosi da Gibilterra sul “Duca d’Aosta” e    azioni militari. Una volta liberata la zona dai tedeschi, si
            ad avere una licenza di convalescenza per motivi di servi-  diresse verso La Garenne-Colombes ma, durante il viaggio,
            zio. Partì quindi alla volta di Castellammare di Stabia, Il   fu fermato ed arrestato dalle Truppe comuniste irregolari
            30 dicembre fu confermato un periodo di aspettativa della   e condotto in diversi campi di concentramento della zona.
            durata di dodici mesi a decorrere dal 21 novembre 1945.     Fu liberato il 14 novembre 1945 e fece ritorno in Italia il
            Collaborazione con forze nemiche: no                        3 luglio 1946.
            Aderente RSI: no                                            Collaborazione con forze nemiche: sì
            Giudizio: reimpiegabile.                                    Aderente RSI: no
                                                                        Giudizio: non reimpiegabile.
            Fasc. 284, B.10
            Segnatura originaria 292                                    Fasc. 286, B.10
            1946/02/27 - 1947/01/20                                     Segnatura originaria 294
            12 cc.                                                      1943/09/09 - 1947/04/22
            Felici Alberto                                              15 cc.
            Sottotenente di Fanteria di complemento                     Di Nardo Giuseppe
            Nato il 1918/11/19 a Roma                                   Tenente C.E.M.M. (s.m.)
            Residenza: Ostia (Roma)                                     Nato il 1893/12/14 a Mercogliano (Avellino)
            Servizio all’8 settembre 1943: Betason, Bordeaux            Residenza: Avellino
            Attività dopo l’8 settembre 1943:                           Servizio all’8 settembre 1943: Navalgenio, La Spezia
            Il sottotenente era ufficiale addetto al servizio di guardia,   Attività dopo l’8 settembre 1943:
            dopo l’annuncio dell’Armistizio scelse di rimanere al suo   Apprese la notizia dell’Armistizio mentre stava godendo di
            posto alla base invece di essere inviato ai campi di concen-  una licenza ad Arezzo, partì subito per La Spezia dopo aver si-
            tramento in Germania, sperava così di poter rientrare in    stemato la famiglia a S. Sepolcro. Il 15 ottobre ‘43 si impiegò
            Italia. Si occupò solo di servizio di guardia senza prendere   come civile alle dipendenze di Navalgenio di La Spezia e nel

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