Page 102 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
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LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
Collaborazione con forze nemiche: no parte ad azioni belliche. Il 15 agosto 1944 disertò per rag-
Aderente RSI: no giungere il 170° R.I. I Btg. IV Comp. Del Gruppo F.F.I. di
Giudizio: reimpiegabile. Gradignan con i quali prese parte alla liberazione di Borde-
Fasc. 282, B.10 aux e all’occupazione del consolato italiano. Il 29 dicembre
Segnatura originaria 290 ‘44 venne messo in congedo, si trasferì a Bordeaux con la
1946/07/19 - 1947/01/20 famiglia. Rientrò in Italia il 1° settembre 1946.
6 cc. Collaborazione con forze nemiche: sì
De Santis Nicola Aderente RSI: sì
Allievo Ufficiale Giudizio: non reimpiegabile.
Nato il 1923/07/20 a Isernia (Campobasso)
Residenza: Roma Fasc. 285, B.10
Giudizio: reimpiegabile. Segnatura originaria 293
L’intera pratica di discriminazione fu spedita al Marinaccad 1944/09/05 - 1947/05/02
di Livorno il 12 ottobre 1946. I dati riportati sono stati 18 cc.
desunti dai documenti rimasti nel fascicolo. Tufari Giorgio
Sottotenente di Vascello di complemento
Fasc. 283, B.10 Nato il 1920/06/22 a Napoli
Segnatura originaria 291 Residenza: Napoli
1946/08/27 - 1947/01/20 Servizio all’8 settembre 1943: R. Smg. S.2, Pillau (Prussia
9 cc. Orientale)
Lupi Gaetano Attività dopo l’8 settembre 1943:
Capitano Commissario La sera dell’8 settembre 1943 fu disarmato e fatto pri-
Nato il 1916/01/11 a Castellammare di Stabia (Napoli) gioniero dai tedeschi e condotto a Pillau. Il 5 ottobre fu
Residenza: Castellammare di Stabia (Napoli) condotto a Bordeaux, rimase alla base a svolgere le proprie
Servizio all’8 settembre 1943: R. Nave “Roma” mansioni in attesa di entrare in possesso dei documenti
Attività dopo l’8 settembre 1943: necessari per poter fare ritorno in Italia; nel frattempo si
L’8 settembre 1943 il capitano era Capo servizio di commis- mise in contatto con i membri della Resistenza locale, per
sariato sulla nave. Il giorno successivo l’unità fu affondata questi ultimi svolse il ruolo di informatore. Nel gennaio
da un attacco aereo tedesco al largo della Sardegna, Lupi fu 1944 fu denunciato e arrestato dalle autorità francesi e tra-
raccolto in mare assieme ad altri naufraghi. Il 10 settembre dotto in un Castello di Blanquefort, non molto lontano da
fu ricoverato all’Ospedale di Mahon (Baleari) e poi inter- Bordeaux. Riuscì ad evadere nel luglio dello stesso anno, si
nato fino al luglio del 1944 quando riuscì a raggiungere ricongiunse con le forze resistenti francesi partecipando ad
Taranto, imbarcandosi da Gibilterra sul “Duca d’Aosta” e azioni militari. Una volta liberata la zona dai tedeschi, si
ad avere una licenza di convalescenza per motivi di servi- diresse verso La Garenne-Colombes ma, durante il viaggio,
zio. Partì quindi alla volta di Castellammare di Stabia, Il fu fermato ed arrestato dalle Truppe comuniste irregolari
30 dicembre fu confermato un periodo di aspettativa della e condotto in diversi campi di concentramento della zona.
durata di dodici mesi a decorrere dal 21 novembre 1945. Fu liberato il 14 novembre 1945 e fece ritorno in Italia il
Collaborazione con forze nemiche: no 3 luglio 1946.
Aderente RSI: no Collaborazione con forze nemiche: sì
Giudizio: reimpiegabile. Aderente RSI: no
Giudizio: non reimpiegabile.
Fasc. 284, B.10
Segnatura originaria 292 Fasc. 286, B.10
1946/02/27 - 1947/01/20 Segnatura originaria 294
12 cc. 1943/09/09 - 1947/04/22
Felici Alberto 15 cc.
Sottotenente di Fanteria di complemento Di Nardo Giuseppe
Nato il 1918/11/19 a Roma Tenente C.E.M.M. (s.m.)
Residenza: Ostia (Roma) Nato il 1893/12/14 a Mercogliano (Avellino)
Servizio all’8 settembre 1943: Betason, Bordeaux Residenza: Avellino
Attività dopo l’8 settembre 1943: Servizio all’8 settembre 1943: Navalgenio, La Spezia
Il sottotenente era ufficiale addetto al servizio di guardia, Attività dopo l’8 settembre 1943:
dopo l’annuncio dell’Armistizio scelse di rimanere al suo Apprese la notizia dell’Armistizio mentre stava godendo di
posto alla base invece di essere inviato ai campi di concen- una licenza ad Arezzo, partì subito per La Spezia dopo aver si-
tramento in Germania, sperava così di poter rientrare in stemato la famiglia a S. Sepolcro. Il 15 ottobre ‘43 si impiegò
Italia. Si occupò solo di servizio di guardia senza prendere come civile alle dipendenze di Navalgenio di La Spezia e nel
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