Page 106 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
P. 106
LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
Residenza: Genova in segregazione. Il 6 aprile 1944 fu condotto nel campo
Servizio all’8 settembre 1943: Btg. S. Marco, Tientsin per prigionieri di Kianguan a Shangai, nel maggio 1945
(Cina) il campo fu trasferito a Fentai (Pechino) e dopo un mese in
Attività dopo l’8 settembre 1943: Giappone. Il 30 agosto 1945 fu liberato e di nuovo fatto
Con l’annuncio dell’Armistizio la caserma italiana venne prigioniero dagli americani; il 28 gennaio 1946 raggiunse
occupata dalle autorità militari giapponesi, tutti i militari la famiglia in Cina proveniente dal campo di concentra-
furono costretti a consegnare le armi e vennero considerati mento di Weishen. Giunse a Napoli il 3 settembre 1946
prigionieri di guerra. Il 14 gennaio 1944 tutti coloro che con la nave “Eritrea”.
avevano aderito alla RSI, tra i quali anche Baietto, furono Collaborazione con forze nemiche: no
liberati dalla prigionia e non più considerati militari, ma Aderente RSI: no
civili. Continuò a lavorare per la Marina Italiana, presso la Giudizio: mancante.
caserma della città, con mansioni di carattere amministrativo
e gestionale. Mantenne la direzione dei marinai anche con i Fasc. 302, B.11
nuovi rappresentanti consolari della RSI succedutisi ai Di- Segnatura originaria 310
rigenti dell’Associazione Residenti Italiani. Dopo un breve 1946/08/31 - 1946/09/07
periodo di riposo, a seguito di una malattia, ebbe la direzione 8 cc.
del Forte di Shan hai kwan, rimase in quella posizione fino al Bentivoglio Giovanni
novembre 1945. Dopo la caduta del Giappone del 9 agosto Tenente di Vascello
1945, ritornò a Tientsin avendo sperimentato l’impossibilità Residenza: Parma
di rimanere nel Forte, lavorò come civile fino al 18 maggio Servizio all’8 settembre 1943: R.N.A. Calitea, Kobe
1946 quando lasciò la città per Shangai, quindi si imbarcò (Giappone)
sull’“Eritrea” e arrivò a Napoli il 3 settembre. Attività dopo l’8 settembre 1943:
Collaborazione con forze nemiche: sì Il mattino del 9 settembre 1943 il tenente venne arrestato
Aderente RSI: sì dai giapponesi sulla banchina del porto dove c’era il cantie-
Giudizio: non reimpiegabile. re della nave in riparazione, la Calitea, che fu affondata in
porto. Rimase imprigionato nei locali della Capitaneria del
Fasc. 300, B.11 Porto fino al giorno 26 dello stesso mese quando fu trasfe-
Segnatura originaria 308 rito al campo di concentramento di Hirohata. Il 10 mag-
1946/08/31 - 1946/09/29 gio 1944, fu liberato dalla prigionia dopo aver firmato una
6 cc. dichiarazione di adesione al governo fascista. Dopo si recò
Prelli Giuseppe a Shanghai dove, dopo un periodo di convalescenza, prestò
Capitano di Vascello servizio presso l’ambasciata italiana in Cina. A Shanghai,
Residenza: Monsavito (Ancona) l’11 settembre ‘44 assunse la direzione di un Ufficio del
Attività dopo l’8 settembre 1943: Personale della Marina Italiana; ricoprì questo incarico fino
Giunto a Napoli il 3 settembre 1946 con la nave “Eritrea” al 30 giugno 1945, quando gli Uffici Consolari della R.S.I.
proveniente dall’Estremo Oriente. furono chiusi. Rimase nella stessa città senza svolgere alcu-
Collaborazione con forze nemiche: no na attività fino al ritorno in Italia avvenuto il 3 settembre
Aderente RSI: no 1946 con la nave “Eritrea”.
Giudizio: reimpiegabile. Collaborazione con forze nemiche: sì
Aderente RSI: sì
Fasc. 301, B.11 Giudizio: mancante
Segnatura originaria 309
1946/08/31 - 1946/09/07 Fasc. 303, B.11
9 cc. Segnatura originaria 311
Morante Giuseppe 1946/08/31 - 1947/08/08
Capitano di Corvetta 10 cc.
Residenza: Napoli Lise Giovanni
Servizio all’8 settembre 1943: R. Nave Lepanto, Shangai Tenente
Attività dopo l’8 settembre 1943: Nato il 1893
All’annuncio dell’Armistizio il capitano diede ordine di di- Residenza: Roma
struggere tutti i documenti segreti e di affondare la nave, Servizio all’8 settembre 1943: Nave ausiliaria “Calitea”,
così come gli era stato ordinato da Roma. Riparò sulla nave Kobe (Giappone)
“Conte Verde” dove ebbe il primo contatto con le truppe Attività dopo l’8 settembre 1943:
giapponesi che lo fecero prigioniero e lo condussero al Bat- L’8 settembre 1943 il tenente ebbe dalle autorità giapponesi
taglione “S. Marco” con l’ordine di non lasciare la caserma. l’autorizzazione ad andare a Shangai. Il 10 settembre, appe-
Il 12 settembre 1943 fu condotto in un carcere militare na sbarcato, fu arrestato dal guardiamarina giapponese e po-
104

