Page 245 - La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934
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PRESENTAZIONE OPERE 1921                                         243











































































            Nelle pagine successive:
            Giuseppe Forti, Assunzione trionfale del Milite Ignoto alla gloria dell’Altare della Patria, olio su tela

            Il cielo della grigia mattina di novembre è illuminato da un raggio di sole. È il momento più solenne della cerimonia: il feretro del Milite Ignoto
            su cui è poggiato l’elmetto dei fanti, portato a spalla lungo la scalinata da sei combattenti decorati di Medaglia d’Oro sta per raggiungere il luogo
            della sepoltura sotto la statua della Dea Roma, che appare lontana. In primo piano invece sono le donne vestite a lutto che seguono commosse
            quella ascesa, animate forse dall’illusione e dalla speranza che quel corpo cui è reso un così alto tributo sia quello del figlio, del marito o della
            persona amata. Insieme alle sagome nere dei familiari dei caduti, quelle degli invalidi di guerra, e, tra gli abiti scuri, spicca e risalta il colore della
            camicia di un vecchio garibaldino, quel filo rosso che ha legato lo spirito del Risorgimento alla Grande Guerra, la quarta guerra d’Indipendenza.
            L’opera fu acquistata direttamente dalla regina Elena e donata al Museo Centrale del Risorgimento.
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