Page 133 - I Carabinieri sul Grande Schermo
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IN NOME DEL POPOLO
                                               ITALIANO (1971)
                                                   Regia Dino Risi
                                            Cast Ugo Tognazzi, Vittorio
                                            Gassman, Yvonne Furneaux,
                                           Michele Cimarosa, Simonetta
                                               Stefanelli, Ely Galleani
                                          L’ingegner Lorenzo Santenocito
                                            (Vittorio Gassman), un ricco
                                            imprenditore senza scrupoli,
                                        viene rintracciato dal maresciallo
                                          Casciatelli (Michele Cimarosa)
                                            mentre si trova ad una festa
                                            in maschera. Sta per essere
                                            condotto davanti al giudice   rchiviati gli anni Sessanta, quelli del boom economi-
                                         istruttore Bonifazi (Ugo Tognazzi),
                                        il quale deve interrogarlo riguardo   co, contraddistinti da un forte desiderio di cam-
                                        all’omicidio di una giovane donna.  Abiamento e voglia di modernità e che grazie a una
                                                                  maggiore disponibilità di denaro avevano introdotto nelle
                                                                  famiglie italiane elettrodomestici e automobili, nonché dato
                                                                  l’avvio a quel consumismo sfrenato che avrebbe pur rivelato
                                                                  tutte le sue contraddizioni, resi plastici dalle marce studen-
                                                                  tesche, dalla ribellione dei giovani contro l’autoritarismo, il
                                                                  conformismo delle famiglie e della società gettano tuttavia il
                                                                  seme di quelle conquiste sociali così importati negli anni Set-
                                                                              tanta. Un decennio turbolento, quest’ultimo,
                                                                                che ha scosso dalle fondamenta la società
                                                                                 sconvolgendola in tutti i suoi ambiti, da
                                                                                 quello economico e finanziario a quello
                                                                                politico e sociale. Esordisce nel 1973 con la
                                                                               crisi petrolifera quando il greggio viene por-
                                                                                tato dai petrolieri a cifre stellari e gli italiani
                                                                                cominciano a sperimentare le domeniche a
                                                                               piedi e le automobili in garage. È il periodo
                                                                             dell’“austerità”. Bisognava risparmiare l’ener-
                                                                             gia i cui costi rendevano gli italiani più poveri e
                                                                                 sempre più dipendenti dai paesi esportatori
                                                                                     dell’oro nero. In questo quadro già
                                                                                       fiacco, una serie di attentati terro-
                                                                                       ristici attendeva al varco l’Italia:
                                                                                       aeroporto di Fiumicino, l’attentato
                                                                                       a piazza della Loggia a Brescia,
                                                                                       l’attentato al treno “Italicus”.
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