Page 139 - I Carabinieri sul Grande Schermo
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GLI ANNI ’70 | STORIA DELL’ARMA | 137
e Unità Speciale di polizia, rossa in via Michelangelo
continua ad adeguare le sue Catani. Quel giorno, allo
capacità per poter fronteg- stop di via Fani su via Stresa,
giare al meglio le minacce a bordo della Fiat 130 su cui
non convenzionali ed ibride viaggiava Moro rimasero i
dell’attuale contesto naziona- cadaveri dei due carabinieri,
le e internazionale, conti- l’appuntato Domenico Ricci
nuando a individuare il suo e il maresciallo maggiore
fattore di successo nelle virtù Oreste Leonardi, mentre
di ogni singolo suo uomo. In all’interno dell’Alfa Romeo
Singuli Virtute Aciei Vis: nelle Alfetta i corpi della guardia
capacità del singolo trae la Giulio Rivera e del vicebriga-
forza il gruppo. diere Francesco Zizzi. River-
so sulla strada vicino l’auto,
Il 16 marzo 1978 in via invece, rimase la guardia Raf- vicino il tribunale. Il militare UN POLIZIOTTO
Mario Fani, nel quartiere faele Iozzino. Il maresciallo sarà decorato con Medaglia SCOMODO (1978)
Trionfale di Roma, poco Oreste Leonardi fu raggiunto d’Oro al Valor Civile. Regia Stelvio Massi
Cast Maurizio Merli, Massimo
dopo le nove del mattino, da nove proiettili nel tenta- Serato, Mario Feliciani, Mimmo
un commando delle Bri- tivo di rispondere al fuoco, Il 15 settembre 1979, Palmara, Marco Gelardini,
gate Rosse rapì l’onorevole l’appuntato non fece neanche viene istituito il Reparto Olga Karlatos, Attilio Duse,
Aldo Moro uccidendo tutti a tempo ad estrarre l’arma in Carabinieri Ministero Af- Piero Gerlini, Luigi Casellato
gli uomini della sua scorta dotazione. I due carabinieri fari Esteri, alle dipendenze Tremenda imboscata di due
composta da due carabinieri sono decorati di Medaglia funzionali di quel Ministro. falsi poliziotti fermi a un posto
di blocco. L’auto dei carabinieri,
e tre agenti della Polizia di d’Oro al Valor Civile. Ha sede a Roma nel Palazzo che trasporta un prigioniero
Stato. I brigatisti attuarono il della Farnesina e dipende da trasferirsi al tribunale di
loro piano bloccando le auto 13 luglio 1979. Roma, dal Comando Unità Mobili Roma, viene fermata. I poliziotti
con a bordo Aldo Moro e gli lungotevere Arnaldo da e Specializzate Carabinieri si avvicinano ai finestrini e
uomini della scorta, ucci- Brescia, il tenente colonnello “Palidoro”. L’attuale Co- sparano all’impazzata uccidendo
i carabinieri permettendo
dendo questi ultimi in pochi Antonio Varisco, diretto alla mando Carabinieri Mi- al prigioniero di fuggire.
secondi, per poi dileguarsi Procura di piazzale Clodio a nistero Affari Esteri, così
con altre autovetture. Aldo bordo della propria auto- ridenominato il 15 novembre Quella del fotogramma è
Moro era partito da casa in vettura, è assassinato in un 1987, è preposto alla tutela un’Alfa Romeo, modello
via del Forte Trionfale per agguato rivendicato dalle della sicurezza presso le sedi Giulia TI, un’autovettura
d’avanguardia simbolo dell’Arma
recarsi alla Camera e votare Brigate Rosse. L’ufficiale, del Dicastero e delle Rap- dei Carabinieri negli anni Sessanta
la fiducia del quarto gover- Comandante del Reparto presentanze Diplomatiche e Settanta, diventata iconica
no Andreotti. Il sequestro si Carabinieri Servizi Magi- Italiane all’estero, nonché tanto per le strade reali quanto
concluse dopo 55 giorni di stratura, morirà con diciotto alla prevenzione e alla re- nei film polizieschi dell’epoca.
prigionia con il ritrovamento colpi esplosi da fucili a canne pressione delle violazioni alle Con un motore da 1.570 di
cilindrata raggiungeva una
del cadavere dell’onorevole mozze caricati a pallettoni. leggi speciali in materia di velocità massima di 175 km/h.
all’interno di una Renault A lui è intitolata una strada immigrazione.