Page 20 - I Carabinieri sul Grande Schermo
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18 | STORIA DELL’ARMA | GLI ANNI ’40
LA VITA RICOMINCIA tutti in forza alla Stazione
(1945) Carabinieri di Napoli Porto,
Regia Mario Mattoli insieme a due civili che non
Cast Alida Valli, Fosco Giachetti,
Eduardo De Filippo, Anna Haardt, avevano alcuna relazione
Maria Donati, Carlo Romano, con la resistenza precedente.
Aldo Silvani, Nando Bruno, I militari di quella stazione
Ughetto Bertucci, Fabrizio Tosi infatti avevano difeso alla
Sulla strada verso Roma, poco proclamazione dell’armisti-
dopo aver passato Cassino, Paolo zio il Palazzo dei Telefoni di
Martini (Fosco Giachetti) incontra
con i suoi compagni di viaggio Napoli, che rappresentava
un posto di blocco. Il conducente un edificio strategico per
del camion mostra i documenti: fornire i collegamenti indi-
“Tutto in regola c’è l’autorizzazione, spensabili e per organizzare
controlli liberamente”, spiega. le azioni di contrasto e di
Trasportano fagioli, fave ...
difesa. Attraverso quel palaz-
In particolare un Battaglione Quadrato”, ovvero il Palazzo zo era possibile telefonare e
... Il carabiniere verifica i
documenti, sommariamente di Allievi strappò al controllo della Civiltà dell’EUR). telegrafare da e per la città.
il carico, ascolta il degli esperti parà tedeschi Cessate le ostilità i carabi-
conducente che spiega come il della Herman Göring un Il 12 settembre 1943, nieri rimasero in servizio
loro amico abbia fretta di arrivare importante caposaldo sulla un’unità di paracadutisti d’istituto, ma il 12 settem-
(“Sono otto anni che non vede la
famiglia, moglie e cinque figli che via Portuense (all’altezza tedeschi, supportata da una bre reparti della divisione
l’aspettano...”), quindi li lascia di quello che oggi i Roma- colonna motocorazzata, riu- “Hermann Göring” inizia-
passare senza problemi. ni chiamano il “Colosseo scì nell’impresa di atterrare a rono a uccidere uomini e
Campo Imperatore a bordo donne, compresi i carabinieri
di alianti e liberare Benito della Stazione Napoli Porto,
Mussolini dalla prigionia alla rei di aver difeso il palazzo
quale era costretto da un insieme a un piccolo contin-
contingente di carabinieri e gente di soldati. I carabinieri
di Guardie di Pubblica Sicu- resistettero fino all’esaurire
rezza. Operazione “Quer- delle munizioni. Solo allora
cia” fu il nome in codice si arresero. Portati a Teve-
dato alla missione tedesca. rola furono uccisi selvaggia-
mente. I carabinieri caduti
13 settembre 1943, a saranno tutti decorati di
Teverola in provincia di Medaglia d’Argento al Valor
Caserta, si assiste a una delle Militare “alla memoria”.
tragicamente note stragi con-
dotte dai tedeschi. Nell’agro Il 18 settembre 1943, dai
casertano vengono ammaz- microfoni di Radio Monaco,
zati quattordici carabinieri Benito Mussolini annun-