Page 24 - I Carabinieri sul Grande Schermo
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22 | STORIA DELL’ARMA | GLI ANNI ’40
Il Dopoguerra di Gela. A seguito di una stiziati e i loro corpi gettati in
(1945-1950) imboscata il Comandante una solfatara, dove vennero
Quando il re Umberto II del locale Comando Stazio- ritrovati solo nel maggio suc-
di Savoia lasciò l’Italia in ne unitamente ad altri sette cessivo, ormai irriconoscibili.
osservanza dell’esito del carabinieri furono catturati
referendum istituzionale da un gruppo di banditi Il 1° maggio 1947, la
del 2 giugno 1946, sciol- appartenenti all’Esercito banda di Salvatore Giuliano
se i Carabinieri Reali dal Volontario per l’Indipen- spara sui circa duemila con-
giuramento di fedeltà che denza della Sicilia. I rapitori tadini che si erano radunati
li legava alla sua persona, chiedevano, in cambio della a Portella della Ginestra, a
e l’Arma dei Carabinie- loro liberazione, il rilascio pochi chilometri da Palermo,
ri – non più Reali – venne del capo indipendentista per festeggiare la festa dei
inquadrata come prima Concetto Gallo, da poco ar- Lavoratori, causando undici
Arma nell’Esercito Italiano. restato proprio dai carabinie- morti e ventisette feriti.
ri. Fallito l’accordo, la sera
9 gennaio 1946. Località del 28 gennaio successivo, gli Il 5 ottobre 1948 venne
Feudo Nobile, nei pressi otto carabinieri vennero giu- fondata l’Opera Nazionale
LADRI DI BICICLETTE
(1948)
Regia Vittorio De Sica
Cast Lamberto Maggiorani,
Enzo Staiola, Lianella Carell,
Elena Altieri, Gino Saltamerenda,
Giulio Chiari, Vittorio Antonucci,
Michele Sakara, Fausto Guerzoni,
Emma Druetti, Carlo Jachino,
Giulio Battiferri, Ida Bracci Dorati,
Nando Bruno, Eolo Capritti,
Memmo Carotenuto, Giovanni
Corporale, Veriano Ginesi
Il brigadiere (Eolo Capritti) è alle
prese con la madre del ladro,
proprio colui che ha rubato la
bicicletta di Antonio (Lamberto
Maggiorani), mentre assiste il
figlio che sta fingendo un malore.
Presto, tutta la gente del rione
accorre in difesa del malvivente!