Page 450 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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           rono di nuovo: "benché il Giappone partecipi alla guerra, il  nostro punco di vism
           resra  lo  stesso: la  Germania è  sempre il nemico numero uoo, barrerla cosciruisce
           il  punco chiave per  la  vittOria. Una volta  vinm la Germania. il  crollo  deirlralia
           c  del Giappone saranno  inevitabili".
              "L'Europa prima, l'Asia  seconda" era considerara dagli Scaci  Unici  come la
           strategia generale nella seconda guerra mondiale, che innanzi turco prendeva in con-
           siderazione gli  interessi  americani,  però era in realtà  favorevole anche alle  fone
           ancifascisre.
              Perciò il  P.C.C. aderì a  rale maregi-a. Mao Tze-rung ha derro  in proposiro:
           "Il  punto chiave della guerra anrifasdsra mondlale è il  problema dell'Europa. La
           risoluzione del  problema europeo deciderà il destino del  frome fuscisca  mondiale
           e  di  quello anrifascisra  mondiale".
              Mao si sforzava di raccomandare la fondazione di un'unione antifascisra in-
           ternazionale, e di  unire rurre le forze del  Kuomimang e del P.C.C. per vincere i l
           Giappone; in quesro modo la Cina poteva aiutare I'URSS ed i paesi alleari occiden-
           rali  che combattevano duramente conrro la  Germania. la realtà  ha restimoniaro
           d1e proprio la resisrenza naz.ionale della Cina contribuì a creare condizioni favore-
           voli per la strategia americana di "l'Europa prima, l'Asia seconda"'. La Cina impe-
           gnava  ed  esauriva  la  forza  principale  rerrC5tre  del  Giappnne,  non  soltanto
           impedendole dj "avanzare verso iJ nord" nell'intenzione di attaccare l'URSS in coor-
           dinazione con la Germania, ma ne intralciava anche la marcia verso il sud, aiutan-
           do le operazioni delle eruppe americane sul campo di bartaglia del Pacifico e creando
           le  condizioni per cui gli  americani potevano mandare gran  pane degli efferuvi e
           dei  materiali sul campo di  barraglia  europeo  per vincere  prima la  Germania.
              11 Governo del Kuomimang si. oppose sin dall'inizio alla strategia americana
           di  "l'Europa  prima, l'Asia seconda", e desiderava  che "gli Staù Unici e  la  Gran
           Bretagna non aprissero immediatamente il secondo e il reczo fronte ma concenrras-
           sero le  loro forze in Orienre per barcere il Giappone e  poi anche il  P.C.C.  Dopo
           turco  queste altre  cose avrebbero  pomro essere  prese in  considerazione".
              Chiang aveva il profondo timore che gli Stati Unici dirigessero la loro maggio-
           re  attenzione sull'Europa, riducendo la loro  pressione sul  Giappone.  Per  que.>ro
          morivo egli proda ma va con cune le sue forze l'idea di "I' Asia prima, l'Europa se-
           conda" e quella di "l'Europa e l'Asia sono imporranti rurre e due". sperando che
           il  presidente Roosevelr paresse considerare l'Asia  come più  impormnte,  c  che  le
           truppe americane si assumessero il  peso di  combarrere contro il  Giappone,  essen-
           do la siruazione grave sul  fronre  del  Kuominra.ng.
              Voleva anche onenere più materiali miLitari dagli USA, aumentare senza po-
           sa  le sue forze  con l'inrcnzionc di annientare  il P.C.C. in  fururo e  impadronirsi
           di rurti  i frurri della vittoria sul Giappone. Per  raggiungere quesro scopo, Chiang
           mandò i suoi  uomini di fiducia a  Washington per fare pressione su Rooscve.lt. D
           Governo del l(u·ominrang dichiarò addirirruta che se  non poteva ottenere l'aiuro
           americano, non escludeva l'evenrualirà di iniziare negoziati  di compromesso con
           il  Giappone.
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