Page 12 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Archiv� Biblioteche, Musei Militari
IN D I R IZZO DI SALUTO
Senatore Francesco Bosi
Sottosegretario di Stato alla Difesa
ignor Comandante Generale della Guardia di Finanza, autorità civili e milita
ri, illustri relatori, signore e signori. È un grande piacere per me portare il salu
S to del Governo, del Signor Ministro della Difesa e mio personale in occasio-
ne dell'apertura eli questo convegno.
Un saluto ed un ringraziamento particolare ai rappresentanti dell'Università "La
Sapienza", che partecipa all'organizzazione delle due giornate eli studio con la sua
Scuola Speciale per Archivisti e bibliotecari. Desidero esprimere un vivo e convinto
apprezzamento alla Commissione Italiana eli Storia Militare ed al suo Presidente. Essa
riunisce gli organismi di ricerca storica e eli conservazione archivistica in attività presso
ogni Stato Maggiore e Comando Generale. A queste strutture ed al qualificato perso
nale che vi opera va il merito eli un lavoro tanto prezioso, quanto spesso oscuro senza
quella visibilità che invece sarebbe auspicabile, per un impegno costante e altamente
produttivo. Dedicarsi alle vicende cruciali delle Forze Armate, significa coltivare la
memoria storica della Nazione, di cui la compagine militare è l'immediata rappresentan
za. L'apprezzamento è poi esteso alla promozione di questo convegno, che testimonia
un rapporto qualitativamente nuovo tra le Forze Armate, gli Enti accademici e la socie
tà civile.
Per molto tempo il mondo militare, fedele interprete delle scelte liberamente assun
te dalle istituzioni repubblicane, ha vissuto nel nostro Paese un contesto a sé stante.
Si è trattato di una fase segnata da incomprensioni alimentate da una cultura domi
nante poco attratta dai valori della Patria e del Tricolore.
Una collocazione che obbligava a rinunciare ad aperture verso l'esterno, e che non
consentiva la ricerca di sinergie con ambienti non istituzionali.
Il Governo ed i vertici militari hanno lavorato, negli anni recenti, favorendo e con
seguendo la rimozione di ogni barriera ideale e culturale tra mondo civile e mondo mili
tare. Le Forze Armate hanno così potuto essere nuovamente e diffusamente apprezza
te per il ruolo centrale che la Costituzione affida loro, e che è loro per meriti e tradizio
ni. È pertanto da accogliere con esplicita soddisfazione l'odierna iniziativa della
Commissione di Storia Militare, che muove da un chiaro intento di disponibilità e di
collaborazione con i più qualificati esponenti della cultura storica e con gli enti di ricer
ca, con i quali viene promosso un percorso comune, che sarà sicuramente durevole nel
tempo.
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