Page 14 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Archivi, Biblioteche, Musei Militari
INTRODUZIONE AI LAVORI
Euro Rossi
Presidente C.I.S.M.
ignor Sottosegretario di Stato alla Difesa, Signor Comandante Generale della
Guardia di Finanza, autorità, gentili signore e signori, vogliate accogliere il
S benvenuto anche da parte di tutta la Commissione Italiana di Storia Militare
che ho l'onore di presiedere. Senatore Bosi, La ringrazio, innanzi tutto, per le belle paro
le che ha profferito nei confronti della Commissione e per aver colto appieno la finali
tà che essa si prefigge e, in particolare, quella che si propone di cogliere proprio con
questo convegno.
Un ringraziamento particolare alla Guardia di Finanza che, inserita da soli due anni
nella CISM, ospita per la prima volta un convegno della Commissione. Prova tangibile,
questa, dell'impegno a voler contribuire, non solo con il suo pensiero ed il suo retaggio
s t orico, ma anche con il suo contributo organizzativo agli sforzi della CISM per quali
ficare sempre di più i propri lavori.
Generale Speciale, La ringrazio per averci messo a disposizione questa splendida
aula magna che, completamente rinnovata, apre al pubblico proprio oggi. Il vostro
museo, perfetta cornice al tema odierno, e i vostri locali, dove condivideremo le pause
dei lavori, consentiranno a tutti i partecipanti di beneficiare della squisita accoglienza
del Comando Generale della Guardia di Finanza.
Il convegno è dedicato al tema ''Archivi, Biblioteche, Musei militari. Lo stato attua
le, le funzioni sociali, gli sviluppi" ed è stato organizzato dalla CISM in collaborazione
con la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università di Roma "La
Sapienza".
Qualcuno potrebbe osservare che il tema odierno non concerne specificatamente la
storia militare; direi, invece, che riguarda le fonti, la metodologia e la divulgazione della
Storia Militare e, quindi, rientra nel fine principale della CISM: quello di promuovere
iniziative atte a migliorare la conoscenza della Storia Militare italiana.
Perché abbiamo deciso di affrontare questo argomento? Lo abbiamo deciso in
quanto consapevoli che la ricostruzione di un fatto storico è tanto più inoppugnabile
quanto più precise sono le sue fonti e, per chi si interessa di storia militare, i nostri archi
vi, biblioteche e musei sono i custodi della memoria delle Forze Armate, sono i luoghi
dove si possono attingere una grande quantità di informazioni.
Mi piace definire la storia come un mosaico le cui tessere sono proprio le fonti; più
numerose sono le tessere a disposizione più il mosaico è completo e dettagliato. Parlare
quindi dell'organizzazione che raccoglie e conserva tutto il patrimonio documentale
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