Page 150 - Attacchi alle basi 1940-1943
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danni subiti dal M.P. R. ed insc. “SAN PIETRO II” B. 471 in seguito all’incursione aerea del 22 marzo c.a. […]»,
n. 3 N. 6559 (31 Mar. 1943) inviato dalla Regia Marina – Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Capo di Stato Maggiore
L’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a Marina Palermo e p.c. Marina Messina, Rep. N. A. – Uff. NAVIGLIO = INTERNO, MARIANTISOM
= XXX, MARICOST – U. R. N. M. Roma avente in argomento il M/p. R. “GARIBALDI” AS. 95: «[…] si interessa disporre per l’accertamento dei
danni subiti dall’Unità in argomento in seguito all’incursione aerea del 22 marzo c.a. […]»,
n. 4 N. 6560 (31 Mar. 1943) inviato dalla Regia Marina – Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Capo di Stato Maggiore
L’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a Marina Palermo e p.c. Marina Messina, Rep. N. A. – Uff. NAVIGLIO = INTERNO, Rep. M. D. S. – Uff.
B. D., MARICOST – U. R. N. M. Roma avente in oggetto il M/p. R. “MARIA SANTISSIMA” B. 429 – M/p. R. “MADONNA DI PORTO SALVO”
– P. 15: «[…] si interessa disporre per l’accertamento dei danni subiti dall’Unità in argomento in seguito all’incursione aerea del 22 marzo c.a. […]»,
n. 5 N. 6665 (1 Apr. 1943) inviato dalla Regia Marina – Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Capo di Stato Maggiore
L’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a Marina Palermo e p.c. Marina Messina, Rep. N. A. – Uff. NAVIGLIO = INTERNO, Rep. M. D. S. –
Uff. R. T. S. O., MARICOST – U. R. N. M. Roma avente in oggetto il M/v “ALDA”: « […] si prega disporre per l’accertamento dei danni subiti
dall’Unità in argomento in seguito all’incursione aerea del 22 marzo c.a. […]»,
n. 6 N. 7116 (7 Apr. 1943) inviato dalla Regia Marina – Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Capo di Stato Maggiore
L’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a Marina Palermo e p.c. Marina, MARICOST – U. R. N. M. Roma e Rep. N. A. – Uff. NAVIGLIO =
INTERNO avente in oggetto il Rim. “FRATELLI CICHERO”: «[…] si prega disporre per l’accertamento dei danni subiti dall’Unità in argomento
in seguito all’incursione aerea del 22 marzo c.a. […]»,
n. 7 N. 7117 (7 Apr. 1943) inviato dalla Regia Marina – Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Capo di Stato Maggiore
L’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a Marina Palermo e p.c. Marina Messina, Rep. N. A. – Uff. NAVIGLIO = INTERNO e MARICOST – U.
R. N. M. Roma con oggetto il M/v “S. GENNARO” – M/v. “ORIONE” – M/v. “ROMOLO M.”: «[…] si prega disporre per l’accertamento dei
danni subiti dalle Unità in argomento in seguito all’incursione aerea del 22 marzo c.a.[…]»,
quattro messaggi in arrivo in ordine progressivo (tutti del 24 Mar. 1943) in fotocopia, n. 1 N. 13/93264 inviato da Marina Palermo a MARISTAT e
p.c. Marina Messina: «[…] Motocisterna requisita “LABOR” causa bombe incursione aerea nemica sbandatosi e incendiatosi […]»,
n. 2 N. 13/13568 inviato da Marina Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina: «[…] M.P. “SAN GIOVANNI” N.6 causa schegge […] affondato
[…]»,
n. 3 N. 13/44249 inviato da Marina Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina: «[…] Motocisterna R. “BACICCIA” causa incursione aerea
nemica ha riportato lievi danni […]»,
n. 4 N. 13/55667 inviato da Marina Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina: «[…] Pirocisterna R. “ROMAGNA” causa incursione aerea
nemica ha riportato danni sovrastrutture […]»,
dispaccio Prot. N. 13/S 34347 in fotocopia (2 Mag. 1943) inviato dal Comando della Marina di Palermo (nella persona de Il Comandante
Contrammiraglio f.to ROMOLO POLACCHINI e p.c.c. Il Ten. Commissario CARNACINI TITO) a MARISTAT – Uff. Requisizione e p.c. Marina
Messina avente in argomento l’Affondamine “S. GIOVANNI” M. 6: «[…]. I lavori di riparazione sono di molta entità e non possono essere eseguiti
in questa sede […]»,
dispaccio Prot. N. 2/7028 in fotocopia (1 Apr. 1943) inviato dal Comando Autonomo della Sicilia e della Piazza Marittima di Messina-Reggio
Calabria – Uff. Operazioni (nella persona dell’Amm. di Squadra Comandante PIETRO BARONE e p.c.c. Il Ten. Col. Commissario GIUSEPPE
RANALLI) a SUPERMARINA e a MARISTAT avente in argomento il Bacino G. O. 19 – Danni subiti attacco […] del 23 marzo 1943: «In seguito
a bombardamento aereo […] è stato colpito sulla platea il bacino galleggiante G. O. 19 […] immerse le seguenti Unità […]» (breve elenco),
telegramma N. 28471 in fotocopia (7 Apr. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina – Rep. M. D. S. Uff. R. T. S. O./1^ (d’ordine p. Il Capo
di Stato Maggiore Contrammiraglio F. VICEDOMINI) a MARICOST = I. F. e p.c. Reparto N. A. = Uff. Naviglio I^ avente in argomento il Bacino
G. O. 19 – Danni subiti: «Si rimette […] foglio n. 2/7028 […]» (vedi sopra),
telegramma N. 9213 in fotocopia (11 Mag. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Capo di Stato
Maggiore L’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a Marina Palermo e p.c. Rep. N. A. NAVIGLIO, Rep. M. D. S. Uff. B. D., MARICOST – U. R.
N. M./2^ Roma avente in argomento l’Affondamine “S. GIOVANNI” M. 6: «[…]. Si prega comunicare se il M.P. R. ed insc. “S. GIOVANNI” M.
6 abbia perduto o meno più dei tre quarti del suo valore […]»;
Sott. Fasc. 22.1 (Tit. est.) “Attacco aereo Palermo. 22-3-43” (1943).
Il sottofascicolo contiene un elenco compilato a mano (matita) su foglio A4 (s.d.),
un elenco cc. 1-2 in duplice copia (s.d.) delle Navi danneggiate dall’«attacco aereo su Palermo effettuato da 18 quadrimotori […] 22/3/1943»,
un breve elenco in quintuplice copia del «personale che (sic) è deceduto durante l’incursione aerea nemica del 22.3.1943 – Palermo» (s.d.) V.s. 1028,
un «elenco dei militari appartenenti agli Enti sotto segnati sinistrati in seguito ad incursione aerea nemica su Napoli il 20/3/1943» (s.d.) V.s. 1028,
un elenco del personale deceduto appartenente alla Nave “FLEGETONE” (22 Mar. 1943),
un interrogatorio cc. 1-9 «reso dal personale già appartenente al M/V “FRANCO M.”» (2 Apr. 1943) compilato e controfirmato dalla Commissione
formata da Il Ten. Commissario CESARIO NUZZO, dal Ten. Commissario IVO MARIANI e dal Cap. di Vascello – Presidente AGOSTINO
PASTORE,
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