Page 208 - Attacchi alle basi 1940-1943
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          Il sottofascicolo contiene il messaggio  a mano N. 12463 (20 Ago. 1943) inviato da Supermarina (de Courten) a MARIPERS, MARISTAT M. D.
          S./R. T. S. O. e p.c. Uff. STATISTICA: «I sottonotati motovelieri sono stati affondati da aerei nemici […] – M/V “ETIOPIA” […] a Ficadia (sic!).
          M/V “PARASCHEVI” […] nel porto di Nasso»,
          messaggio in arrivo N. 80001 (9 Giu. 1943) inviato da EGEOMIL a Supermarina e p.c. MARISUDEST: «bimotore […] lanciando quattro bombe
          su velieri ancorati e mitragliando. Motov. “ETIOPIA” […] affondato […]. […] mitragliato porti […] affondando nove barche […] porto Nasso
          affondando motoveliero “PARASCHEVI”».


          Fasc. 20 (Tit. est.) “N.T. “CARIDDI”” (Tit. int.) “Attacco aereo MESSINA. 7 Giugno 1943” (1943).
          V.s. 1080.


          Sott. Fasc. 20.1 (Tit. est.) “Att. aereo MESSINA 7-6-43” (1941-1943).

          Il sottofascicolo contiene il messaggio a mano N. 8658 (12 Giu. 1943) in duplice copia inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT –
          M. D. S. – R. T. S. O., MARISTAT REQUISIZIONE, MARISTAT NAVIGLIO e p.c. Uff. STATISTICA OPERATIVA: «Nave traghetto “CARIDDI”
          è stata colpita durante i seguenti attacchi aerei del porto di Messina: 6 aprile 1943 […] 7 giugno 1943 […]»,
          comunicazione telefonica N. 10929 (10 Giu. 1943) tra M. Messina e Superaereo (C.te Ferrari): «La Nave traghetto “CARIDDI” ha ripreso servizio
          assistita da un rimorchiatore»,
          messaggio in arrivo N. 14273 (8 Giu. 1943) cc. 1-2 inviato da MARIDIFE MESSINA a Supermarina e p.c. MARISTAT e Ministero Guerra e
          Difesa c.a. e Comando FF. AA. Sicilia e Marina Messina e Comando Aeronautica Sicilia e Comando XVI° c.a.: «[…] tre ondate di aerei circa 18
          plurimotori da sud con azioni concentriche sulla Piazza sganciavano bombe e spezzoni incendiari […] “CARIDDI” colpita e incendiata»,
          messaggio di Supermarina (Riccardi) N. 8367 (s.d.) inviato al Comando Supremo: «Dalle 22:20 alle 23:50 incursione aerea su Messina. Colpiti zona
          rada Paradiso – Zona Falcata – Piazza Cairoli e adiacenze – adiacenze orti della Maddalena – Noviziato – Via Cannizzaro – Santa Cecilia – linea
          ferroviaria […] Nave traghetto “CARIDDI” presumibilmente colpita da spezzoni […]»,
          due comunicazioni telefoniche, n. 1 N. 10718 (7 Giu. 1943) tra Centro Raccolta (Magg. Vaccari) e S. Marina (TV. Angelozzi): «Allarme Messina
          […] Parecchie ondate – sgancio molte bombe dirompenti sulla città e dintorni – qualche incendio […] 1 apparecchio abbattuto caduto a terra […]»,
          n. 2 N. 10724 (8 Giu. 1943) tra M. Messina e S. Marina (TV. Angelozzi): «Dalle 22:20 alle 23:50 incursione su Messina. Colpiti zona rada Paradiso
          – Zona Falcata – Piazza Cairoli e adiacenze – adiacenze orti della Maddalena – Noviziato – Via Cannizzaro – Santa Cecilia – linea ferroviaria […]
          Nave traghetto “CARIDDI” presumibilmente colpita da spezzoni incendiari ha vasti incendi a bordo […]»,
          messaggio in arrivo N. 64303 (20 Nov. 1942) inviato da Marina Messina a MARISTAT: «Nave Traghetto “CARIDDI” ore 22:30 del 19 corrente
          entrando in porto causa forte corrente arenavasi spiaggia prossimità torrente […]. Inviasi subito rimorchiatori […]»,
          comunicazione  telefonica  N.  5781  (s.d.)  tra  M.  Messina  (GM.  Pietranera)  e  Supermarina  (C/te  Vaccarisi):  «A  richiesta  comunica  che  nel
          bombardamento odierno a Trapani si sono accertati sin’ora i seguenti danni […]»,
          quattro messaggi in arrivo, n. 1 N. 00213 cc. 1-2 (6 Apr. 1942) inviato da Marina Trapani a Supermarina e p.c. a Marina Messina, Ministero Guerra
          e Difesa Contraerea, Comando XII Corpo d’Armata e il Comando Aeronautica Sicilia: «[…] formazione venti quadrimotori […] su città Trapani
          sganciando prevalentemente sul centro e sul porto […] (danni subiti),
          n. 2 N. 1492/S (9 Apr. 1942) inviato da Marina Messina a Supermarina: «Si trascrive seguente TG di Compamare Messina ieri corrente […] Nave
          Traghetto “CARIDDI” […] veniva colpita da bomba […]. Nessuna vittima fra l’equipaggio […]. Indagini sommarie […]»,
          n. 3 N. 46020 (10 Nov. 1941) inviato da Marina Messina a MARISTAT Roma: «[…] Nave “CARIDDI” entrata in collisione con Nave “GRONCO”
          F. 37 […]. Entrambi (sic) unità hanno riportato squarcio […]»,
          n. 4 N. 19686 (20 Nov. 1941) inviato da Marina Trapani a MARISTAT Roma e p.c. a Marina Messina, a Marina Palermo e a NAVALGENIO: «N/A.
          “GRONCO” F. 37 entrato in collisione con R. N. “CARIDDI” […] riportato squarcio lamiere […]»,
          «avviso» N. 5075 di Supermarina (s.d.) inviato al 1° Aiutante di Campo di S. M. Il Re Imperatore e al Comando Supremo: «2.- In seguito a
          bombardamento aereo su Trapani […] sono affondati due cacciasommergibili germanici ed il piroscafo “STOKFOSS” – 2 M. A. S. Nave “CARIDDI”
          – una VAS e una MOTOZATTERA».



          Fasc. 21 (Tit. int.) “Attacco Aereo LA SPEZIA. 5 Giugno 1943” (1943).
          V.s. 1079.


          Sott. Fasc. 21.1 (Tit. est.) “Att. aereo LA SPEZIA. 5-VI-43” (1943).



          131.  «Vedi anche Cart. M/v. n. 266»


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