Page 206 - Attacchi alle basi 1940-1943
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Fasc. 14 (Tit. int.) “Attacco aereo OLBIA. 18 Giugno 1943” (1943).
V.s. 1084.
Sott. Fasc. 14.1 (Tit. est.) “Att. aereo OLBIA 18-6-43” (1943).
Il sottofascicolo contiene un dispaccio Prot. N. 21469 (22 Giu. 1943) inviato dal Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna – La Maddalena
(nella persona de L’Amm. di Divisione Comandante Militare Marittimo BRUNO BRIVONESI) a Supermarina avente in argomento l’«Abbandono
di servizio»: «[…] Prego procedere deferimento in massa del Corpo Vigili del Fuoco di Olbia che si sono eclissati dopo il bombardamento del giorno
18 e sono tuttora irreperibili […]»,
nota di restituzione «dopo presa conoscenza» Prot. N. E/7175 (24 Lug. 1943) dello Stato Maggiore della Marina S. I. S. (Il Capo del SIS
Contrammiraglio FRANCO MAUGERI) inviata a Supermarina (circa il dispaccio precedente),
messaggio in arrivo N. 45 (3 Lug. 1943) inviato da CIRCOMARE CIVITAVECCHIA a Marina Roma: «P/fo “CATANIA” etc. etc. […]. Conseguenza
bombardamento aereo 18 giugno e 24 trovandosi Golfo Aranci benché non colpito direttamente riportava avarie […]» (Copia – vedi Sott. Fasc. 8.1),
messaggio a mano N. 10945 (26 Lug. 1943) inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT – M. D. S./R. T. S. O., MARISTAT
NAVIGLIO, MARISTAT U.T. e p.c. Uff. STATISTICA: «P/fo “CONEGLIANO” è stato distrutto durante l’attacco aereo su Olbia del 18 giugno
1943»,
due messaggi in arrivo, n. 1 N. 00711 in duplice copia (1 Lug. 1943) inviato da COMPAMARE OLBIA a MARISTAT e MARICOGECAP:
«Riferimento dispaccio MARISTAT 44923 […] 18 giugno colpito P/fo “CONEGLIANO” ormeggiato banchina Nord Isola Bianca […]»,
n. 2 N. 52558 (18 Giu. 1943) inviato da Marina La Maddalena a Supermarina: «[…] violento attacco aereo su tre ondate di complessivi 70
apparecchi su Olbia e Golfo Aranci. A Olbia colpito e incendiato P/fo “CONEGLIANO” che è perduto e affondato inutilizzando così anche il lato
Nord del pontile Isola Bianca. Colpito anche in molti punti della città […]»,
due messaggi in arrivo dal Comando della Marina Germanica in Italia a Supermarina (entrambi del 18 Giu. 1943), n. 1 «C.te Schmitt Olbia segnala:
1°) Forti attacchi aerei […] 2°) Contemporaneamente è stato attaccato Golfo Aranci […]. Ufficio Trasporti Marittimi Olbia segnala: Danni: porto
Isola Bianca completamente fuori servizio. […]»,
n. 2 «Ufficio Trasporti Marittimi Olbia segnala: Forti attacchi aerei in tre ondate sulla città e sul Porto di Olbia […]»,
una relazione «sull’affondamento da parte nemica del piroscafo “CONEGLIANO” nelle acque di Olbia» compilata a mano su foglio protocollo
(25 Giu. 1943) dal Sig. ATTILIO B[…] e inviata al Ministero della Marina – Roma; in allegato alla stessa una busta da lettera (BORDIGHERA –
IMPERIA) e un dispaccio (7 Lug. 1943) del Ministero della Marina – Direzione Generale del Personale e dei Servizi Militari Rep. Servizio Militare
2^ Div. Sez- 5ͣ UFF. NAVIGLIO (d’ordine Il Capo Divisione Cap. di Vascello GIUSEPPE de ANGIOY) inviato a Supermarina: «Per competenza»,
un rapporto di «Missione n. 1» cc. 1-2 (19 Giu. 1943) compilato e firmato dal Cap. di G.N. (D.M.) R. Commissario MAGGIONI GIOVANNI del
Piroscafo “CONEGLIANO” Noleggiato M. Guerra (Gestito dall’Oriens) e inviato al MARICONVO Napoli, MARISTAT rep. M. D. S. Uff. R. T. S.
O. tramite Marina Napoli, Statistica Operativa M.M. Roma e a Supermarina tramite Marina Napoli.
Fasc. 15 (Tit. int.) “Attacco aereo MESSINA 18 Giugno 1943” (1943).
V.s. 1083.
Sott. Fasc. 15.1 (Tit. est.) “Att. aereo MESSINA 18-6-43 N.T. “SCILLA” PF. “NINO PADRE”” (1943).
Il sottofascicolo contiene il messaggio a mano N. 8983 (verosimilmente una copia) di Supermarina (Riccardi): «N.T. “SCILLA” è stata colpita e
incendiata durante l’attacco aereo su Messina del 9 maggio 1943. […] gravemente danneggiata […]»,
messaggio a mano N. 10943 (26 Lug. 1943) inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT M. D. S./R. T. S. O. e p.c. Uff.
STATISTICA: «Le sottonotate unità sono state colpite durante l’attacco aereo su Messina del 18 giugno 1943 […]» (breve elenco),
messaggio in arrivo N. 2693 (9 Lug. 1943) inviato da FF. SS. – Sez. Approvvigionamenti a Supermarina, al Ministero della Marina, a MARICOST,
all’Ufficio Centrale Superiore per le riparazioni del naviglio e p.c. allo Stato Maggiore R. Esercito – Dir. Superiore Trasporti – P. M. 9: «[…]
Piroscafo “NINO PADRE” danneggiato da incursione aerea 6 corrente […]»,
tre messaggi in arrivo, n. 1 N. 25738 (20 Giu. 1943) inviato da Marina Messina a Supermarina e MARISTAT: «Comunicasi che durante incursione
aerea corrente 18 è stato colpito piroscafo “NINO PARE” che ha avuto incendio a bordo prontamente domato […]»,
n. 2 N. 85705 (19 Giu. 1943) inviato da Marina Messina a MARISTAT e p.c. a Supermarina: «Durante incursione aerea corr. 18 P/fo “NINO
PADRE” è stato colpito da bomba che ha causato diverse avarie […]»,
n. 3 N. 2899/S cc. 1-2 (19 Giu. 1943) inviato da COMPAMARE MESSINA a MARINA MERCANTILE e MARICOGECAP: «Oggi corrente
diciotto […] nemici effettuavano incursione su questa città […] Piroscafo “NINO PADRE” ormeggiato banchina […] Nave traghetto “SICILIA”
già semisommersa banchina ETIOPIA NE nuovamente colpita […]».
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