Page 75 - Attacchi alle basi 1940-1943
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un messaggio postale N. 15146 (9 Ott. 1942) inviato dalla Regia Marina – Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. il
           Sottocapo di Stato Maggiore l’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a MARINA SUDA e p.c. MARISUDEST e MARIPERS – Div. Amm.va Sez.
           III^ ROMA avente in argomento M.V. R. ed inscritto “NUPUMA PRIMO” 2.66 e “VITTORIA e LUCIA” Z. 65;
           un messaggio in arrivo (5 Nov. 1942) da Tobruch a Supermarina: «[…] seguito bombardamento […] 29 morti, 5 dispersi e 45 feriti […]»,
           un avviso (5 Nov. 1942) da Supermarina a Comando Supremo: «si comunicano […] notizie trasmesse da Marilibia circa porto di Tobruk […]»,
           un messaggio in arrivo (5 Nov. 1942) da Tobruch a Supermarina: «operazioni sbarco limitate per ore […]»,
           un avviso (5 Nov. 1942) da Supermarina a Comando Supremo: «[…] risultano circa 300 vittime tra morti e feriti della Marina, Esercito, Portuali e
           prigionieri […]. Il pontile Impero è stato distrutto, il pontile commerciale e il piazzale adiacente gravemente danneggiati»,
           un messaggio in arrivo (5 Nov. 1942) da Tobruch a Supermarina: «[…] in corso accertamento vittime […] Ten. Com. SORONI ERCOLE deceduto,
           Ten. Col. Comm. MORETTI EUGENIO e Ten. Crem. SORRENTINO ANTONIO feriti […]»,
           un messaggio in arrivo (2 Nov. 1942) da Tobruk a Supermarina: «Attacco aereo ad alta quota zona porto e base navale. Nave “BURIONI” colpita
           […]».


           Fasc. 7 “P/fo “ETIOPIA – Smg. “SCIESA” (1942).
           Sott. Fasc. 7.1 “P/fo “ETIOPIA incendiato durante bombardamento aereo su Tobruk – 6 Novembre 1942 – Smg. “SCIESA” colpito gravemente
           durante lo stesso bombardamento (da considerarsi perduto)” (1942) contenente un messaggio in arrivo (9 Nov. 1942) da Tobruk a MARICOSOM:
           «Sommergibile “SCIESA” deve considerarsi perduto […]»,

           un messaggio a mano N. 14093 (7 Nov. 1942) da SUPERMARINA a MARIPERS, MARICOST, MARISTAT – T. C. L. Rep. M. D. S. (Uff. R. T. S.
           O.) Uff. Requisizione – Uff. Naviglio e p.c. MARISTAT Uff. STATISTICA: «Piroscafo “ETIOPIA” con a bordo rimanenza di 400 tonn. benzina è
           stato incendiato nel porto di Tobruk durante il bombardamento aereo del 6 novembre 1942 […]»,
           due messaggi in arrivo (entrambi del 7 Nov. 1942) da Tobruk a SUPERMARINA, n. 1: «Su  “ETIOPIA” rimanenza carico era tonnellate 340
           benzina […]»,
           n. 2: «Da primi accertamenti su equipaggio Smg. “SCIESA” risultano 32 dispersi, 11 feriti e 16 illesi. Comandante Salvo, Uff. seconda ferito.
           Risultano altresì 6 dispersi e 12 feriti tra i marinai flottiglia […] su “ETIOPIA” non risulterebbero perdite tranne alcuni feriti […]»,
           un messaggio in arrivo in duplice copia (7 Nov. 1942) dal Comando Marina Germanica in Italia a Supermarina con oggetto la «situazione del
           6/11/1942 alle ore 18:00»,
           un messaggio in arrivo (6 Nov. 1942) da Tobruch a Supermarina: «Attacco aereo senza preallarme […] P/fo “ETIOPIA” colpito […] Smg. “SCIESA”
           gravemente colpito […]»,
           un avviso (6 Nov. 1942) da Supermarina al Comando Supremo: «[…] attacco aereo su Tobruk. Piroscafo “ETIOPIA” è stato colpito […]. Il
           sommergibile “SCIESA” è stato gravemente colpito. […] Vi sono molte vittime e feriti […]»,
           due messaggi in arrivo (entrambi del 6 Nov. 1942) da Tobruk, n. 1 a SUPERMARINA, MARINA MESSINA, MARIMOREA, MARICOSOM e
           MARISUDEST: « “DESSIÈ per cortina bersaglio […]»,
           n. 2 a Supermarina Marilibia e p.c. Marina Bengasi: «Attacco aereo senza preallarme […] P/fo “ETIOPIA” colpito […] Smg. “SCIESA” gravemente
           colpito […]»,
           un messaggio in arrivo (29 Ott. 1942) da PATRASSO a SUPERMARINA: «[…] piroscafo “ETIOPIA” ha causato rottura tubo vapore pompa
           ausiliaria alimento e inutilizzazione apparati […]»,
           Interrogatorio «del 2° Capo Cannoniere P. S. GUGLIELMI GIOBATTA Matr. 47853 Imbarcato sul Piroscafo “ETIOPIA”» (13 Nov. 1942) (Cap. di
           Corvetta ANGELO ANFOSSO e p.c.c. il Cap. Comm. Capo della 2^ Sez. TOMMASO DI GENNARO); in allegato allo stesso un telegramma (25
           Nov. 1942) dal Comando Militare Marittimo della Piazza Marittima di Brindisi – Uff. Servizi Sez. II (nella persona de L’Amm. di Divisione Com.
           MANLIO TARANTINI) a SUPERMARINA tramite e copia MARINA TARANTO in cui si «rimette copia di interrogatorio […]»,
           Deposizione «del Comandante del Piroscafo “ETIOPIA” DELISANTI GIROLAMO […]» (7 Nov. 1942),
           Deposizione «del 1° Ufficiale del Piroscafo “ETIOPIA” LUBRANO GIUSEPPE […]» (s.d.),
           un telegramma (12 Dic. 1942) inviato dalla Regia Marina Uff. Stralcio Marina Tobruk (su firma del Cap. di Corvetta Capo Uff. Stralcio LUDOVICO
           PULEO)  a  SUPERMARINA,  MARISTAT,  MARIPERS  ROMA,  MARINEQUIP  LA  SPEZIA  e  p.c.  MARILIBIA  SEDE  avente  in  oggetto:
           «Deposizioni relative al sinistro del piroscafo requisito “ETIOPIA”» (si trasmettono allegate disposizioni succitate),
           un telegramma (31 Dic. 1942) dall’Ufficio di Stato Maggiore della Regia Marina Rep. XV Uff. Req. (Amm. di Squadra Capo Uff. D.G. BIANCHERI)
           a SUPERMARINA Rep. M. D. S. = R. T. S. O.: «p.c. si trascrive […] contenuto del foglio n. 9410 […] di Marilibia […] : P/fo “ETIOPIA” deve
           considerarsi perduto»,
           dispaccio N. 17789 (28 Nov. 1942) inviato dallo Stato Maggiore della Regia Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. il Capo di Stato Maggiore Amm.
           di Squadra Capo Uff. D.G. BIANCHERI) a MARIPERS – Div. P. N. S. I. Sez. 5^ Roma e p.c. in relazione all’attergato n. 31543 a Supermarina con
           oggetto il «P/fo “ETIOPIA”, P/c. “PORTOFINO”, M/p. “S. ANTONIO AS 57”»,



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