Page 79 - Attacchi alle basi 1940-1943
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n. 12 (24 Ott. 1942) da DICAT a Supermarina: «GENOVA, AOSTA, SAVONA cessato allarme»,
n. 13 (24 Ott. 1942) da Genova a Supermarina Roma: «[…] nessun obiettivo militare Regia Marina risulta colpito […]»
n. 14 (24 Ott. 1942) da Genova a Supermarina: «Alzata di volo caccia da campo aviazione Genova»,
n. 15 (24 Ott. 1942) da Genova a Supermarina Roma: «cessa allarme su Genova»,
sette comunicazioni telefoniche, n. 1 (22 Ott. 1942) da Supermarina (C.te ROSSETTI) a Marina La Spezia (C.te GIORDANA): «[…] bombardamento
è tuttora in corso […]»,
n. 2 (22 Ott. 1942) da Marina La Spezia (C.te GIORDANA) a Supermarina (C.te ROSSETTI): «[…] Genova segnala caduta bombe un po’
dappertutto e spezzoni incendiari specie sul porto […]»,
n. 3 (22 Ott. 1942) da Marina La Spezia (C.te GIORDANA) a Supermarina (C.te ROSSETTI): «[…] ulteriori notizie circa bombardamento Genova
[…]»,
n. 4 (23 Ott. 1942) da Marina La Spezia (C.te PODESTÀ) a Supermarina (C.te GUICCIARDI): «[…] Pontone 269 è affondato, colpito da una
bomba […]»,
n. 5 (23 Ott. 1942) da Comando Supremo (C.te VENTURA) a Supermarina (C.te BLASETTI): «Comunica: La Caserma “ANDREA DORIA” è
stata gravemente colpita […], La stazione di Brignole e l’ospedale di Pammatone incendiati, molti incendi nel centro demografico, a Torino qualche
bomba […] a Milano qualche bengala»,
n. 6 (23 Ott. 1942) da Supermarina (T. V. CONTESSO) a MARINA SPEZIA (C. S. M.): «risulta esserci allarme a Genova»,
n. 7 (24 Ott. 1942) da Supermarina (T. V. CONTESSO) a MARINA SPEZIA (C.te DE BEI): «[…] notizie su allarmi Genova. […] Genova è stata
attaccata due volte, Savona è stata attaccata una volta, Spezia è in allarme […]»,
sette messaggi in arrivo da GENOVA a SUPERMARINA, n. 1 (22 Ott. 1942): «lancio spezzoni incendiari in San Giorgio […]»,
n. 2 (22 Ott. 1942): «Nuovi lampi di nuovi lanci di spezzoni incendiari […]»,
n. 3 (22 Ott. 1942): «continua intenso bombardamento aereo sulla città […]»,
n. 4 (22 Ott. 1942): «Genova cessano rumori di aerei […]»,
n. 5 (22 Ott. 1942): «Continua lancio di bombe […]»,
n. 6 (23 Ott. 1942): «Capo Arma cessa allarme […]»,
n. 7 (23 Ott. 1942): «Capo Arma batteria di Imperia cessano tiri»,
una lettera in triplice copia (24 Dic. 1942) inviata dallo Stato Maggiore della R. Marina Rep. O. A. – Uff. Nav. Sez. I^ (p. Il Capo di Stato Maggiore
EMILIO BRENTA) a MARINEQUIP LA SPEZIA avente in oggetto le «Unità mercantili requisite ed inscritte fra il naviglio dello Stato perdute»,
n telegramma (31 Dic. 1942) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Sottocapo di Stato Maggiore l’Amm.
di Squadra D.G. BIANCHERI) a MARIPERS Div. 2^ Sez. V^ Nav. e p.c. Supermarina con oggetto: «Variazione amministrativa di disarmo»,
un telegramma (6 Feb. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Sottocapo di Stato Maggiore l’Amm.
di Squadra D.G. BIANCHERI) a MARICOST Roma e p.c. SUPERMARINA Rep. N. A. – Uff. Naviglio, Rep. M. D. S. Uff. B. D., MARIPERS
Roma, MARICOST Ricuperi Roma, MARISAN Roma e MARICOMMI Roma avente per oggetto l’«Abbandono M.V. R. “EQUITA” (I.N.A.) matr.
673 – Viareggio» (la citata unità deve ritenersi perduta per cause belliche dal 23 Ott. 1942 nel porto di Genova),
un telegramma (12 Mar. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina – Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Sottocapo di Stato Maggiore l’Amm.
di Squadra D.G. BIANCHERI) a MARICOST Roma e p.c. SUPERMARINA Rep. N. A. – Uff. Naviglio, Rep. M. D. S. Uff. B. D., MARIPERS
Roma, MARICOST Ricuperi Roma, MARISAN Roma, MARICOMMI Roma e MARINARMI Roma avente per oggetto l’«Abbandono M/b. “SAN
GIORGIO” matr. 153 – Genova» (la citata unità deve ritenersi perduta per cause belliche dal 13 Nov. 1942 nel porto di Genova),
un elenco delle «Unità mercantili requisite ed inscritte nel naviglio dello Stato perdute in conseguenza di operazioni belliche» (11 Gen. 1943)
compilato dall’Ufficio di Stato Maggiore della Regia Marina Rep. N. A. – Uff. Nav. Sez. I (p. Il Capo di Stato Maggiore EMILIO BRENTA) e
inviato a MARINEQUIP LA SPEZIA;
Fasc. 10 “Attacco aereo di Lero – 27/11/1942” (1942-1943).
Il fascicolo contiene un telegramma (28 Mar. 1942) inviato dal Ministero della Marina – Stato Maggiore Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Sottocapo
di Stato Maggiore l’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) al Ministero delle Comunicazioni Dir. Gen. Mar. Mercantile Roma e p.c. a Supermarina
Rep. M. D. S. – R. T. S. O., Rep. M. D. S. B. D. e MARICOST M. N. Roma (p. l’Amm. di Squadra ass. D.G. BIANCHERI Il Contrammiraglio
F. VICEDOMINI) avente in oggetto la «collisione p/fo req. ed inscr. “MORRHUA” - p/fo req. “MOTHIA” (25 Marzo 1942)» (richiesta esito
dell’inchiesta),
un messaggio in arrivo (28 Mar. 1942) da MARISUDEST a MARISTAT: «P/fo “MOTHIA” requisito non iscritto naviglio ausiliario […] p/fo
“MORRHUA” requisito ed inscritto naviglio ausiliario presso Isola Thermia […]»,
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