Page 94 - Attacchi alle basi 1940-1943

un avviso N. 2626 (7 Mar. 1942) da Supermarina (Riccardi) al Comando Marina Germanica in Italia: «Si informa che durante il bombardamento
nemico del Porto di Palermo […] la motonave “RHUR” è stata colpita […]»,
cinque messaggi in arrivo, n. 1 (4 Mar. 1942) da Messina a MARISTAT: «[…] M.P.R. “MICHELINO” R. 214 ha riportato avarie […]»,
n. 2 (4 Mar. 1942) da Palermo a MARISTAT: «Durante incursione aerea nemica […] M/C. R. “TRICOLORE” colpita da bomba e affondata […],
Pontone requisito “ANDREA SGARALLINO” colpito da bomba […],M/v. “IDA ORLANDO” riportato falle […], Mptpesca R. “LA NUOVA
ANNUNZIATA” e Rim. R. “SICILIA” e D/A “MICHELINO” e “M/V. R. ALBINA” e P/fo R. “UNA I. N. A.” e P/fo R. “GIUSEPPINA” e M/N R.
“GINO ALLEGRI”, M/P. R. “ORAZIO” e motopesca R. “MARIA CONCETTA”, M/V. R “ARNO” e M/N. “EPOMEO” nave ospedale A.A. tutti
hanno riportato danni diversi non gravi […]»,
n. 3 (5 Mar. 1942) da Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina: «Anche motoveliero ISI I. N. A. da oggi in corso derequisizione riportati danni
diversi non gravi […]»,
n. 4 (5 Mar. 1942) da Messina a MARISTAT: «[…] “GINO ALLEGRI” ha riferito […] bombardamento aereo nemico porto Palermo […]. M/N
tedesca “CUMA” ormeggiata […]»,

n. 5 (6 Mar. 1942) da Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina: «[…] P/fo “SECURITAS”, […] P/fo “ASSUNTA DE GREGORI” […], M/N.
tedesca “RHUR” […]»,
un rapporto (s.d.) sull’«incursione su Palermo nella notte sul 3/3 – Danni provocati da bombe ad unità in Porto»; in allegato allo stesso un avviso N.
2919 (4 Mar. 1942) inviato da Supermarina al Comando Supremo riportante il testo per intero del suddetto rapporto,

una relazione – Allegato n. 4 [?] – (5 Mar. 1942) «al bombardamento aereo effettuato dall’aviazione nemica sul Porto di Palermo dal giorno 2 al 3
Marzo 1942» (M/n. Requisita “GINO ALLEGRI”) compilata dal Ten. di Vascello Comandante Militare ARIENTE GIUSEPPE e p.c. il Capitano di
Corvetta Sottocapo di Stato Maggiore O. E. PANIZZI,
nove messaggi in arrivo, n. 1 (3 Mar. 1942) da Trapani a Supermarina e p.c. Marina Messina, Ministero Guerra Difesa C. A., Comando XII Corpo
d’Armata e Comando Aeronautica Sicilia: «In allarme per ondate diverse di aerei nemici […]»,
n. 2 (3 Mar. 1942) da Messina a MARISTAT: «”ASSUNTA DE GREGORI” rimandata partenza per rottura bussole e avarie […], P/fo “SECURITAS”
carico carbone parzialmente affondato poppa […], M.V.L. R. “IDA ORLANDO” successivamente portato ad incagliare e danneggiato […]. Rim.
“SICILIA” esplosione bombe gravemente danneggiato […] pontone “SGARALLINO” […], “TRICOLORE” affondato»,
n. 3 (3 Mar. 1942) da Messina a Supermarina: «[…] mancano dati circa deceduti del piroscafo tedesco “CUMA” […]»,
n. 4 (6 Mar. 1942) da Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina circa i «danni subiti incursione aerea notte sul 3 marzo […]»,

n. 5 (4 Mar. 1942) da Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina avente in oggetto i danni subiti dall’incursione nemica sul porto di Palermo,
n. 6 (3 Mar. 1942) da Messina a MARISTAT con oggetto i danni riportati,
n. 7 (13 Mar. 1942) da Palermo a MARISTAT e p.c. Marina Messina: «Nave “PARTENOPE” colpita prora da bomba […]»,
n. 8 (3 Mar. 1942) da Messina a Supermarina riportante una relazione circa gli « […] Attacchi bombardieri svoltisi […] porto […] città e zona di
Mondello […]»,

n. 9 (3 Mar. 1942) da Messina a Supermarina: «[…] incursione aerea nemica su Palermo in ondate successive con getto di numerose bombe
dirompenti […]»,
otto comunicazioni telefoniche (tutte del 3 Mar. 1942), n. 1 da Marina Messina (C.te Amato) a Supermarina (C.te Camicia): «Palermo comunica che
sono sotto azione intensa di bombardamento […]»,
n. 2 da Marina Messina (C.te Manizzi – probabilmente errore di battitura “PANIZZI”) a Supermarina (C.te Camicia): «Palermo informa che sta
arrivando la 4^ […]»,
n. 3 da Marina Messina (C.te Panizzi) a Supermarina (C.te Camicia): «Il “PARTENOPE” deve essere stata colpita con una o due bombe sul castello
[…]» + brevi informazioni circa la «4^ ondata»,
n. 4 Marina Messina (C.te Panizzi) a Supermarina (C.te Camicia): «Il “CUMA” stava ormeggiato al molo Nord […]»,
n. 5 da Supermarina (C.te PIEGAJA) al COMANDO SUPREMO (Uff. Sup. Serv. Magg. SANTONI): «[…] a Trapani numerosi passaggi di aerei
provenienti da Sud e diretti a Nord […]. A Palermo si sono avute 4 ondate con numerosi apparecchi […]»,

n. 6 da Marina Messina (C.te AMATO) a Supermarina (C.te PIEGAJA): «L’attacco ha avuto inizio alle 22:30 […]. Risultano colpiti: il piroscafo
“CUMA” […], Torpediniere “PARTENOPE” […] e (sic) Il “FRECCIA” ha tre feriti da schegge, un altro ferito da schegge sul “PACINOTTI”.
Numero imprecisato di feriti sull’ “ASSUNTA”»,
n. 7 da Marina Messina (S. C. S. M.) a Supermarina (C.te PIEGAJA): «[…] durante la 6^ ondata il “FOLGORE” è stato colpito da schegge ed
ha avuto 15 feriti e perdite di nafta […]. La M/N “ALLEGRI” partirebbe salvo ordini in contrario col solo “FRECCIA” […]. Presi ordini (Amm.
FONTANA) […]»,

n. 8 da Marina Messina (C.te VIOLA) a Supermarina (Amm. FONTANA): «Si domandano notizie del “FOLGORE” […]»,

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