Page 79 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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Le Gendarmerie preunitarie.
Il Corpo dei Carabinieri Reali durante i plebisciti
Gen. Vincenzo PEzzOLET*
a partecipazione dei Carabinieri Reali (CCRR) alla fase risorgimentale,
L che potremmo definire cruciale e determinante nel processo di unifica-
zione italiana, compiutasi tra il 1858 e il 1861, deve essere considerata sotto
tre angolature operative diverse, interagenti e complementari. La prima è
certamente quella militare, che interessò l’Istituzione per l’impiego sul
campo solo in via eccezionale, vista l’esiguità dei reparti mobilitati incarica-
ti prioritariamente dei compiti di polizia militare, tra i quali, per la prima volta
organicamente, quelli di “intelligence” affidati a singoli militari e piccole
aliquote appositamente selezionati. Poi c’è l’altra, civile, parimenti connatu-
rata al Corpo sin dalla sua fondazione nel 13 luglio 1814, per la tutela dell’or-
dine e della sicurezza pubblica sia all’interno degli acquartieramenti, ove
oltre ai soldati si aggiravano a vario titolo anche numerose altre persone
estranee (commercianti, artigiani etc.), sia nei centri abitati, occupati o di
transito, ove si
dovevano inoltre
garantire l’integri-
tà e la tranquillità
delle popolazioni.
Infine abbiamo il
ruolo istituzionale
e politico che il
Governo, d’intesa
con il Comando
del Corpo, attribuì
Carabinieri a cavallo
* Generale di Brigata (r) dei Carabinieri Vincenzo Pezzolet.. Laurea in Lettere Moderne,
specializzazione in Scienze Umanistiche. Già Capo Ufficio Storico del Comando genera-
le dell’Arma e Membro della Commissione Italiana di Storia Militare. Direttore respon-
sabile della Rivista il Carabiniere dal 1997 al 2006.