Page 84 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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84 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa.
Dragoni parmensi
Dragoni modenesi
tamento praticamente di tutti gli Stati autonomi della Penisola con i loro
ordinamenti, le alleanze e quant’altro, nonché la creazione di un’unica entità
nazionale, dovevano almeno essere giustificati agli occhi dell’Europa che
contava come il portato di un naturale, ineluttabile processo evolutivo di fatto
e di diritto. Va detto al riguardo che, per quanto l’idea di un’Italia unita fosse
diffusa in molti strati cittadini, esistevano anche frange legittimiste (costitu-
zionaliste e non), altre erano comunque indipendentiste nei confronti di
Torino e altre ancora consideravano con favore le risoluzioni di Villafranca;
a queste si aggiungeva un vasto contado che poco o nulla sapeva dei grandi
ideali unitari e libertari. Inoltre, poiché venne poi constatato che non si pote-
va fare affidamento sull’apparato pubblico degli Stati preunitari, specie nel
settore militare e di polizia (anche a causa delle molte defezioni), era indi-
spensabile provvedere e Cavour agì di conseguenza prendendo spunto da
quanto aveva già fatto il Farini: i funzionari sardi, ufficialmente dimissionari
nel Regno, sarebbero dovuti confluire come “volontari” nei territori liberati.
Per quanto attiene ai CCRR, presi gli accordi con il Comandante del Corpo
generale Federico Costanzo Lovera di Maria,alcuni tra i migliori carabinieri
di ogni grado che si trovavano in quelle province vi rimasero previe virtuali
dimissioni e altri ne furono inviati successivamente alle stesse condizioni.