Page 88 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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88 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa.
di prestare solo servizio
istituzionale senza
immischiarsi, fosse
anche su richiesta, in
“gare e dissidi politici”.
L’8 ottobre un decreto
del Prodittatore Antonio
Mordini dette vita al
Corpo dei Carabinieri
Reali di Sicilia nel quale
confluì il precedente e
poco dopo giunse
sull’isola il colonnello
Giovanni Serpi alla
testa di 60 CCRR, non
più in incognito dato
che il Governo sardo
ormai appoggiava aper-
tamente Garibaldi, per
cui si ebbe la coesisten-
za di due Corpi di
Carabinieri: quello pie-
montese di un centinaio
di militari e quello sici-
Magg. Filippo Ollandini liano che ne contava
circa 500. Dopo l’annes-
sione, il 29 dicembre vennero inviati da Torino altri rinforzi e i due Corpi si
fusero nel Corpo ancora provvisorio dei Carabinieri Reali in Sicilia e il Serpi,
promosso Maggior Generale (Generale di Brigata), ne divenne Comandante
Generale sino al 24 gennaio 1861 quando fu istituita la Legione di Palermo
nel nuovo assetto territoriale dei CCRR.
La parte della Gendarmeria Reale concentrata sul continente dopo la per-
dita della Sicilia, fu sciolta nel settembre da Garibaldi con il resto dell’eser-
cito borbonico, a seguito dell’occupazione anche degli altri territori del
regno. Il 23 ottobre seguente fu mandato a Napoli dalla Lombardia Trofimo
Arnulfi, promosso Maggior Generale, con l’incarico di esaminare la possibi-
lità di un impiego consistente degli ex gendarmi in un Corpo simile ai CCRR
da costituire per il servizio di polizia e da fare in seguito confluire in questi.
L’ufficiale ne ritenne idonei appena 302, per vari motivi di ordine politico e