Page 5 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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Presentazione del congresso
Col. Massimo Bettini 1
ig. Capo di Stato Maggiore della Difesa,
S Sig. Comandante Generale, Autorità, gen-
tili ospiti, cari studenti: un cordiale saluto a tutti
e un sentito benvenuto al Congresso annuale di
studi storici internazionali dello Stato Maggiore
della Difesa.
La vostra numerosa e qualificata presenza
è per noi un importante segnale di attenzione
verso tali iniziative e costituisce quindi uno sti-
molo a proseguire in queste attività, che l’Uffi-
cio Storico organizza quale erede delle funzioni
della ex Commissione Italiana di Storia Militare
e che rappresentano un appuntamento ormai consolidato.
Il tema di quest’anno rientra in una progettualità più ampia, dedicata al cen-
tenario della 1^ Guerra Mondiale, a cui stiamo dedicando uno specifico ciclo di
attività congressuali. I relativi atti, alla fine di questa ricorrenza, potranno così
costituire un contributo scientifico a più voci per ricordare, e riflettere, su di un
evento che ha così radicalmente cambiato la storia politica, sociale, economica,
scientifica e militare del vecchio continente e del mondo intero.
Mentre l’anno scorso ci siamo dedicati a un tema molto particolare e trasver-
sale, come quello delle donne nella Grande Guerra, questa volta abbiamo voluto
focalizzarci sul 1916 e sui relativi sviluppi che il conflitto manifestò sotto diversi
punti di vista. Ciò anche perché quell’anno, nella storia del primo conflitto mon-
diale, è talvolta considerato un momento di transizione, pressato tra il grande
interesse rivolto in Italia al 1915, l’anno della scelta e dell’ingresso in guerra,
e il 1917, l’anno delle grandi criticità, di Caporetto e del Piave, e altri gran-
di accadimenti internazionali. In realtà, molti dei presupposti che condussero a
quegli eventi trovano fondamento proprio cento anni fa, preparando sul piano
geopolitico, tattico e tecnico, i grandi eventi del 1917. Esaminare l’evoluzione
del conflitto nel 1916, dunque, è l’obiettivo che ci siamo posti.
1 Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa. Rappresentante della Difesa per la
storia militare nei consessi nazionali e internazionali. A seguito dell’applicazione del D.L. n.
95 del 6 luglio 2012, convertito in legge dall’art. 1 comma 1, L. del 7 agosto 2012, n. 135, tutte
le attività precedentemente svolte dalla ex Commissione Italiana di Storia Militare (CISM),
sono transitate all’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa.

