Page 10 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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             tito, e il Professor De Leonardis, che sentiremo a breve.
                Però il saluto del Comandante Generale dei Carabinieri e il ringraziamento
             più vivo vuole essere indirizzato innanzitutto al Capo di Stato Maggiore della
             Difesa che evidentemente ha preso la decisione ultima circa questa scelta, che
             ha  voluto questo Convegno, che sicuramente è intervenuto, conoscendo la sua
             particolare preparazione in un settore, quello storico militare, sia attinente alla
             Prima Guerra Mondiale, sia alle fasi successive: quelle degli anni più vicini a
             noi, del secondo conflitto mondiale.  Sono certo che ha seguito l’organizzazione
             sessione per sessione, anche di questo Convegno, sia per la giornata di oggi che
             per la giornata di domani. È un’occasione ulteriore, questa, nella quale il Capo di
             Stato Maggiore della Difesa interviene presso questo istituto,  così come ha fatto
             in ogni circostanza nella quale hanno avuto luogo eventi importanti.
                Un vivissimo ringraziamento e un saluto al Capo di Stato Maggiore dell’Ae-
             ronautica, vertice qui presente, al Comandante delle Capitanerie di Porto e Guar-
             dia Costiera, a tutti i  rappresentanti dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronauti-
             ca, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza.
                Un saluto vivissimo, rispettoso, al nostro Generale Aiosa, Medaglia d’Oro
             al Valor Militare, che è qui presente; uno studioso di storia oggi particolarmen-
             te interessato alla materia, per l’attività che svolge come Commissario per le
             Onoranze ai Caduti in guerra, come tale responsabile, tra l’altro, di tutti i Sa-
             crari militari, anche quelli della Prima Guerra Mondiale. Un saluto veramente
             rispettoso nel ricordo dell’atto di valore, che l’ha visto protagonista a suo tempo
             e nella considerazione di quanto sta facendo anche per tenere alta l’attenzione
             non soltanto del mondo militare ma del mondo tutto verso quello che rimane di
             questo storico periodo. I Sacrari sono sicuramente luoghi nei quali la memoria
             collettiva può ritrovarsi e comprendere quale è stato il sacrificio richiesto, anche
             agli Italiani in quegli anni.
                Nel Convegno sono in programma interventi di due ufficiali dei Carabinieri
             dell’Ufficio Storico dell’Arma dei Carabinieri: il Capo Ufficio e un altro ufficia-
             le. Essi evidentemente, porteranno all’attenzione dei presenti dei temi specifici,
             ripresi o sviluppati già o comunque che stanno per essere sviluppati sul Notizia-
             rio Storico dell’Arma dei Carabinieri. L’attenzione che vogliamo dedicare alla
             storia, chiaramente quella dei grandi eventi  come la Prima Guerra Mondiale o la
             Seconda Guerra Mondiale è sicuramente alta: è per questo che dall›anno scorso,
             dall’inizio del 2016, di fatto abbiamo cominciato a lavorarci fondando il Noti-
             ziario, bimestrale on-line. Abbiamo voluto riprendere un’esperienza finita ormai
             da tanti anni con un periodico edito ogni due mesi, soltanto on-line, sul sito
             dell’Arma, nel quale, sicuramente, ragazzi interessati potranno trovare notizie di
             carattere storico attinenti all’intero periodo di vita della nostra Istituzione, con
             riferimento a tutte le sue attività da due secoli a questa parte.
                Grazie infinite a tutti e buon lavoro.
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