Page 9 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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Indirizzo di saluto del Comandante Generale
dell’Arma dei Carabinieri
Gen. C.A. tullio DeL Sette
arò rapidissimo. A me compete il saluto
S dell’Arma dei Carabinieri, anche a nome
della Scuola Ufficiali e del suo Comandante, il
Generale Tomasone, come sempre bravissimi
nell’organizzare eventi e manifestazioni cul-
turali, anche di carattere internazionale come
quello odierno, che in questo istituto sono piut-
tosto frequenti.
Rivolgo il saluto dei Carabinieri tutti per
un Convegno che sicuramente, oltre ad essere
estremamente interessante sul piano degli ap-
profondimenti culturali, storici e di altri importanti aspetti, è particolarmente
significativo perché ripropone alla nostra attenzione questo evento straordina-
riamente tragico e importante della Prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra
che cento anni fa ha attraversato tutta la storia d’Europa e del mondo, con effetti
che, sicuramente, i relatori sapranno egregiamente illustrare e che voi però ben
conoscete già dai vostri studi.
Per i graditi ospiti che per la prima volta si trovano in questo istituto, dico
che la Scuola degli Ufficiali dei Carabinieri dal 1976 è in questa sede; un ples-
so già di proprietà di un ente religioso latino americano e poi acquistato dallo
Stato proprio per la formazione degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, dal
1952 e fino ad allora avvenuta nella caserma Podgora di Trastevere. Molteplici i
corsi svolti: quelli per gli Ufficiali del Ruolo Normale che seguono gli studi del
triennio successivo al biennio frequentato presso l’Accademia Militare di Mo-
dena insieme all’Esercito; quelli per gli Ufficiali del Ruolo Speciale e del Ruolo
Tecnico-Logistico; i corsi di qualificazione e i corsi particolari successivi.
È un istituto, perciò, particolarmente importante per l’Arma dei Carabinie-
ri; di qui il vivissimo mio ringraziamento intanto a coloro che hanno scelto di
fare questo Convegno qui, presso questa Scuola, in quest’aula magna. Abbiamo
sentito prima il Colonnello Bettini che così egregiamente ricopre gli incarichi di
Capo dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Difesa e di responsabile e rap-
presentante per la Difesa della storia militare.
Un ringraziamento vivissimo a chi a questo Convegno ha collaborato e quindi
condiviso la scelta della Scuola Ufficiali: il professor Biagini, che abbiamo sen-

