Page 126 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina e R. Aeronautica
formazione italiani con numerosi ‘paletti’ alla loro attività, uno dei quali, il
più limitativo, era quello di non poter operare all’estero con agenti di qual-
siasi tipo, meno che mai con militari in servizio.
Nell’ambito della ricostruzione delle strutture amministrative e militari,
la coalizione anglo-americana ritenne utile che i Servizi informativi italiani
fossero riorganizzati, su nuove basi e modificati criteri, che li rendessero al
loro avvio più moderni e soprattutto omogenei con la filosofia dell’intel-
ligence maturata oltre Manica e oltre Oceano. L’operazione non fu facile.
Molti erano i problemi e gli ostacoli che si frapponevano a tale delicato com-
pito. Una delle ragioni, estranee peraltro al rapporto con gli italiani, erano le
frizioni interne degli apparati di sicurezza stranieri: inglesi e americani non
avevano le stesse idee sui principi da adottare in Italia per la ricostruzione
delle Forze Armate e Servizi informativi e sull’amministrazione del territo-
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rio, nonostante i dettagliati piani decisi dall’AMGOT sopra citata.
Per meglio comprendere la complessità della situazione, nel settore spio-
naggio e controspionaggio operavano in Italia l’Office of Strategic servi-
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ce (OSS), istituito con ordine del Presidente degli Stati Uniti il 13 giugno
1942, con a capo il generale William Donovan, contrastato in molte sue
attività dallo stesso Federal Bureau of Investigation (FBI). L’OSS, che ebbe
come prima sede Algeri, dopo lo sbarco in Sicilia, inviò sul territorio italiano
la Secret intelligence – S.i. – italian Section, sciolta alla fine di luglio 1945,
della quale fu il deus ex machina Biagio Max Corvo, con nome di copertura
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‘Marat’.
3 Cfr. tra gli altri C. R.S.Harris, History of the Second World War. Allied Administration of
Italy 1943-1945, cit., p. 3 e ss.
4 Per una storia ufficiale dell’O.S.S., si veda Guide to the Federal Records in the Natio-
nal Archives of the United States sul sito web: www.archives.gov/research/guide-fed-
records/index; cfr. anche Timothy Mulligan, World War ii, Guide to the records rela-
ting to U.S. Military Participation, in due volumi, NARA, Washington, 2008. Cfr. anche
Bernard Smith, The OSS and the Record Group 226. Some perspectives and prospects
in The Secret War. The Office of Strategic Services in World War II, NARA, Washington,
2002, p. 359-367. L’OSS venne sciolto il 20 settembre1945.
5 Cfr. Max Corvo, The OSS in Italy. 1942-1045. A personal Memoir of the Fight for Fre-
edom, (Washington 1990 e 2005) tradotto in italiano con il titolo La campagna d’Italia
dei servizi segreti americani. 1942-1945, Gorizia, 2006, p. 1-458. Nel 1945 Corvo, con
il grado di maggiore, era Chief operations Officer della Italian Division SI. Cfr. anche
Roberto Faenza e Marco Fini, Gli americani in Italia, Milano, Feltrinelli, 1976.
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